Autore Topic: Sarri Maurizio  (Letto 533512 volte)  Share 

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Offline Marco78

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9880 il: 23 Febbraio, 2018, 20:19:54 pm »
Comunque io non capisco come Sarri ha gestito questa doppia partita con il Lipsia: nella prima schiera le scartine perchè (pare) che non gliene può fregare di meno, poi dopo la batosta mette (quasi) i migliori in campo. Che senso ha tutto ciò?
La spiegazione che mi sono dato è che non ha sopportato tutte le critiche ed ha provato a ribaltare il risultato, perdendo "filippo e panaro".
Onestamente, non mi è piaciuto.

Online Capetiello

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9881 il: 23 Febbraio, 2018, 20:43:46 pm »
Comunque io non capisco come Sarri ha gestito questa doppia partita con il Lipsia: nella prima schiera le scartine perchè (pare) che non gliene può fregare di meno, poi dopo la batosta mette (quasi) i migliori in campo. Che senso ha tutto ciò?
La spiegazione che mi sono dato è che non ha sopportato tutte le critiche ed ha provato a ribaltare il risultato, perdendo "filippo e panaro".
Onestamente, non mi è piaciuto.
Io ho sviluppato una teoria tutta mia, poco credibile, ma che comunque ha una sua logica.
Non ho visto la partita con la Spal perché faticavo, ma da quanto ho letto/visto/sentito il Napoli ha passeggiato in campo, mettendoci che col Lipsia siamo scesi in campo con le infradito e lo stesso avremmo dovuto fare in Germania, suppongo, che il Mister avesse paura di un calo di attenzione lunedì a Cagliari.
Sappiamo che andremo ad immergerci in un ambiente infernale, partita maschia, caveci ed agonismo con la pala, chiedere alla squadra di giocarsi un sedicesimo di EL inizialmente snobbato, alla morte, è sicuramente un metodo per irrorare le motivazioni che potevano essersi seccate dopo le ultime uscite.

Riflettendoci, avessimo passato il turno avremmo dato saggio della nostra forza e lì l'adrenalina sarebbe tornata utilissima per le prossime uscite, sfiorando la qualificazione invece abbiamo dato una rinfrescata a tutta la rosa, sia fisica che mentale, ricordandogli cosa significa giocare a pallone. Non perché si debba aver paura del Cagliari, ma perché sappiamo che trappolone può essere la terra sarda, e quanto questa gara sia alla nostra portata ma comunque insidiosa al pari di quella con la Roma e l'Inter.

SpamMattia

Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9882 il: 23 Febbraio, 2018, 22:52:51 pm »
L'interpretazione sulle parole per l'Olanda era abbastanza ovvia. Giusto i gobbi di merda e Noel (lol) potevano leggerle diversamente

Online ferro

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9883 il: 23 Febbraio, 2018, 23:10:11 pm »
L'interpretazione sulle parole per l'Olanda era abbastanza ovvia. Giusto i gobbi di merda e Noel (lol) potevano leggerle diversamente
E Iannicelli.


Ah hai già scritto merda,pardon.

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Offline Marco78

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9884 il: 25 Febbraio, 2018, 09:17:57 am »
Io ho sviluppato una teoria tutta mia, poco credibile, ma che comunque ha una sua logica.
Non ho visto la partita con la Spal perché faticavo, ma da quanto ho letto/visto/sentito il Napoli ha passeggiato in campo, mettendoci che col Lipsia siamo scesi in campo con le infradito e lo stesso avremmo dovuto fare in Germania, suppongo, che il Mister avesse paura di un calo di attenzione lunedì a Cagliari.
Sappiamo che andremo ad immergerci in un ambiente infernale, partita maschia, caveci ed agonismo con la pala, chiedere alla squadra di giocarsi un sedicesimo di EL inizialmente snobbato, alla morte, è sicuramente un metodo per irrorare le motivazioni che potevano essersi seccate dopo le ultime uscite.

Riflettendoci, avessimo passato il turno avremmo dato saggio della nostra forza e lì l'adrenalina sarebbe tornata utilissima per le prossime uscite, sfiorando la qualificazione invece abbiamo dato una rinfrescata a tutta la rosa, sia fisica che mentale, ricordandogli cosa significa giocare a pallone. Non perché si debba aver paura del Cagliari, ma perché sappiamo che trappolone può essere la terra sarda, e quanto questa gara sia alla nostra portata ma comunque insidiosa al pari di quella con la Roma e l'Inter.

Effettivamente questa interpretazione non è campata in aria. Potrebbe pure essere.  :ok:

Offline noel

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9885 il: 25 Febbraio, 2018, 11:47:40 am »
Comunque Sarri quest'anno si gioca una grossa fetta di credibilità: per noi è sicuramente un enorme allenatore e ha macinato record su record con questa società, ma è al crocevia tra diventare una leggenda o un grosso bluff.
I detrattori sono dietro l'angolo e aspettano il passo falso, ossia quello di non vincere lo scudetto.
Un grande calcio non può essere effimero e non ci si può permettere di non vincere niente alla fine del ciclo triennale di cui ha sempre parlato.
Purtroppo si pone in maniera pessima, mediaticamente parlando, e stronzate a cazzo come quella dell'Olanda del calcio totale non aiutano.
Per adesso ha segnato un epoca come fece il Napoli di Vinicio negli anni 70 (a livello prettamente italiano), ci vuole quello step in più per diventare leggenda.
Ci giochiamo tutto, lui in primis.
« Ultima modifica: 25 Febbraio, 2018, 11:49:33 am da noel »

SpamMattia

Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9886 il: 25 Febbraio, 2018, 12:37:56 pm »
Comunque Sarri quest'anno si gioca una grossa fetta di credibilità: per noi è sicuramente un enorme allenatore e ha macinato record su record con questa società, ma è al crocevia tra diventare una leggenda o un grosso bluff.
I detrattori sono dietro l'angolo e aspettano il passo falso, ossia quello di non vincere lo scudetto.
Un grande calcio non può essere effimero e non ci si può permettere di non vincere niente alla fine del ciclo triennale di cui ha sempre parlato.
Purtroppo si pone in maniera pessima, mediaticamente parlando, e stronzate a cazzo come quella dell'Olanda del calcio totale non aiutano.
Per adesso ha segnato un epoca come fece il Napoli di Vinicio negli anni 70 (a livello prettamente italiano), ci vuole quello step in più per diventare leggenda.
Ci giochiamo tutto, lui in primis.
LOL sparsi(cit.) Sarri è il miglior allenatore taliano degli ultimi 10 anni per lavoro sul campo.

Online Capetiello

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9887 il: 25 Febbraio, 2018, 12:40:46 pm »
Comunque Sarri quest'anno si gioca una grossa fetta di credibilità: per noi è sicuramente un enorme allenatore e ha macinato record su record con questa società, ma è al crocevia tra diventare una leggenda o un grosso bluff.
I detrattori sono dietro l'angolo e aspettano il passo falso, ossia quello di non vincere lo scudetto.
Un grande calcio non può essere effimero e non ci si può permettere di non vincere niente alla fine del ciclo triennale di cui ha sempre parlato.
Purtroppo si pone in maniera pessima, mediaticamente parlando, e stronzate a cazzo come quella dell'Olanda del calcio totale non aiutano.
Per adesso ha segnato un epoca come fece il Napoli di Vinicio negli anni 70 (a livello prettamente italiano), ci vuole quello step in più per diventare leggenda.
Ci giochiamo tutto, lui in primis.

Però intanto Spalletti è un grandissimo tecnico per aver vinto 2 coppe italia e due campionati russi con la squadra più mafiosa e miliardaria della storia sportiva di tutto il blocco dell'ex URSS.
Brutta cosa la stitichezza.

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9888 il: 26 Febbraio, 2018, 09:19:38 am »
Questo paese "mediaticamente" (che poi sarebbero Gazzetta, Sky e Premium...) è inattendibile sotto tutti i punti di vista. Elegge a paladino e simbolo un chiagnazzaro vergognoso, che se ne scappò come un ladro dall'oggi al domani, perfino nel suo ambiente naturale, come Andonio l'agghiaggiande. Quindi figuriamoci se Sarri a fine anno lasciasse il Napoli, squadre come Inter e Roma, soprattutto se hanno fallito l'aggancio Champions, se ne fottono assai se Sarri dice più stronzate di Pacciani al microfono (che poi l'80% delle volte parla a vanvera, questo si). La credibilità invece se le giocata in Europa, e non perchè dice cacate, ma perchè il cammino del Napoli quest'anno è stato fallimentare, senza scomodare attenuanti, scusanti e quant'altro, che ad un osservatore estero non devono assolutamente fottere. Quindi una squadra come il Chelsea o qualunque altro top club europeo miliardario, al di là delle cacate che dicono i giornalai nostrani e dei presunti interessamenti, uno come Sarri mi sa che risulta alla fine della lista. Quando anche in Europa si metterà in evidenza, allora acquisterà "credibilità" estera.

Online calvin

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9889 il: 26 Febbraio, 2018, 09:28:20 am »
Questo paese "mediaticamente" (che poi sarebbero Gazzetta, Sky e Premium...) è inattendibile sotto tutti i punti di vista. Elegge a paladino e simbolo un chiagnazzaro vergognoso, che se ne scappò come un ladro dall'oggi al domani, perfino nel suo ambiente naturale, come Andonio l'agghiaggiande. Quindi figuriamoci se Sarri a fine anno lasciasse il Napoli, squadre come Inter e Roma, soprattutto se hanno fallito l'aggancio Champions, se ne fottono assai se Sarri dice più stronzate di Pacciani al microfono (che poi l'80% delle volte parla a vanvera, questo si). La credibilità invece se le giocata in Europa, e non perchè dice cacate, ma perchè il cammino del Napoli quest'anno è stato fallimentare, senza scomodare attenuanti, scusanti e quant'altro, che ad un osservatore estero non devono assolutamente fottere. Quindi una squadra come il Chelsea o qualunque altro top club europeo miliardario, al di là delle cacate che dicono i giornalai nostrani e dei presunti interessamenti, uno come Sarri mi sa che risulta alla fine della lista. Quando anche in Europa si metterà in evidenza, allora acquisterà "credibilità" estera.

 :sisi: :sisi: :sisi:

Fortunatamente, solo per questo sia chiaro, quest'annata di merda in europa con l'eliminazione da un gruppo abbordabilissimo di ChL ci è valsa almeno un altro anno di Sarri perchè, francamente, è molto difficile che top club champions lo vogliano e, per me, non ci lascia per situazioni equivalenti alla nostra, ma solo per squadre già decisamente più importanti (mica è fesso sa che la carriera se la può solo rovinare accettando un passaggio intermedio, mentre se attende un altro anno una chiamata buona la può avere)
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9890 il: 26 Febbraio, 2018, 10:59:43 am »
Ve la copio tutta, sia per appallarvi un poco, sia per chiarire cosa ha veramente detto Sarri sull'Olanda.

Le parole vanno sentite tutte, altrimenti si rischia di perderne il senso. E' ciò che è capitato a Maurizio Sarri. In queste ore gli attacchi al tecnico per il presunto paragone con l'Olanda degli anni '70  si sono sprecati. Eppure basterebbe ascoltare bene le sue parole per capirne il senso corretto, perchè di paragoni non ce ne sono stati. Andiamo con ordine e ripercorriamo i fatti della conferenza stampa di ieri sera.

Tutto inizia da una domanda dell'inviato a Lipsia per Canale 21 Giuseppe Iannicelli che dice: "Si apre l'orizzonte di un ossimoro meraviglioso. Adesso o si trionfa, o si rischia di restare con tanti applausi ma senza nulla in tasca. Come si prepara a gestire l'enorme pressione dei prossimi mesi?"
"Questo - risponde Sarri - è un discorso non vero. La società ha aumentato fatturato e raddoppiato il patrimonio del parco giocatori, quindi risultati straordinari. Abbiamo un obiettivo ed in Italia negli ultimi 6 anni non ce l'aveva più nessuno a questo punto della stagione. Anche questo è un risultato, che abbiamo raggiunto con il lavoro. La pressione non la sentiamo, anche perchè anche se tutti fanno finta di niente siamo il quinto monte stipendi d'Italia e siamo più vicini a squadre che sono 15esime o 17esime in Italia che non alle prime tre. Qualcosa ci deve essere riconosciuto del lavoro fatto. A questa squadra si chiede tanto, di essere competitiva su più fronti, ma negli ultimi due mesi siamo in 15 più i portieri. Questi sono constatazioni, non giustificazioni. Poi se potessimo far felice il popolo napoletano sarebbe la soddisfazione più grande per un tecnico o giocatore".
La risposta finisce. Il traduttore inizia a ripetere in tedesco le parole del tecnico. Sarri ci pensa un po' su e dopo la traduzione Sarri aggiunge:  "Ho dimenticato una cosa, tra le cose più belle che abbiamo fatto è che abbiamo fatto reinnamorare una tifoseria di una squadra. Questo è forse l'aspetto più importante. Il connubio squadra-tifosi che c'è oggi a Napoli, nonostante sia in giro da 40 anni, non l'ho mai visto. Questa è roba bella, importante"

Ricollegandosi alle ultime parole, il giornalista di Radio Rai Daniele Fortuna esprime una considerazione prima della domanda: "Di questa squadre resterà un gioco che riempie gli occhi e che riconoscono tutti gli osservatori in Italia e in Europa, non solo i tifosi del Napoli".
Alle parole di Fortuna, Sarri risponde: "A volte ci sono squadre che segnano un periodo. Se te domandi al volo ad una persona del calcio degli anni 70', pochi si ricorderanno chi ha vinto il mondiale. Gli anni '70 son dell'Olanda, non di chi ha vinto. Noi speriamo di fare questo e di metterci qualcosa in più, vincendo un qualcosina e di non essere ricordati solo per la qualità. Per quello son convinto che tra 20 anni questo Napoli sarà ricordato".

Nella prima parte, quando Sarri risponde a Iannicelli, il tecnico elenca quelli che ritiene i risultati più importanti della sua squadra. Ne cita alcuni, poi si ferma. Mentre ascolta la traduzione s'accorge d'aver dimenticato l'aspetto più importante: aver fatto "innamorare il popolo napoletano della squadra". Una aspetto che per Sarri è così importante che ferma un altro giornalista pronto a fare un'altra domanda, per aggiungere questa considerazione. D'altronde, e l'hanno sottolineato in tanti, vedere una tifoseria applaudire a scena aperta una squadra arrivata terza in classifica dopo aver cullato altri sogni durante l'anno, come successo l'anno scorso, è una rivoluzione culturale per il calcio italiano. L'allenatore tosco-bagonlese, nelle due risposte, replica anche ai tanti che stanno parlando in queste ore di "stagione fallimentare" se non dovesse arrivare lo scudetto, ricordando che per organico, fatturato, salari, organizzazione societarie e storia, questa squadra è lì su grazie al lavoro. Ricordando che il Napoli non è potenza come la Juve e che essere lì a lottare con i bianconeri, è già un successo.

Ma veniamo al punto: il presunto paragone di Maurizio Sarri con l'Olanda degli anni '70, così tanto contestato. Il tecnico non si è mai proposto come "rivoluzionario", non ha mai pensato di mettere sul piatto le due esperienze. E' il giornalista Rai Fortuna che alla Marzullo si fa la domanda: "Cosa resterà di questo Napoli?" e darsi la risposta: "Di questa squadre resterà un gioco che riempie gli occhi". Non lo dice Sarri. Il tecnico coglie l'assist e dice che questa squadra, proprio per la considerazione fatta da Fortuna, sarà ricordato a prescindere dai successi. Così come è ricordata l'Olanda degli anni '70. Ma il paragone è sul "ricordo" della squadra nel futuro, non certo sul tipo di gioco o sulla rivoluzione fatta nel calcio mondiale. Il Napoli di Sarri, come l'Olanda degli anni '70, sarà ricordato. A prescindere dai successi. Per motivi diversi, il primo per la "rivoluzione culturale" nel calcio italiano di cui si diceva prima, per lo splendido connubio tra città e squadra, per la capacità di lottare gomito a gomito con potenze molto più forti, per la crescita di un gruppo valutato economicamente poco e cresciuto pian piano sotto i dettami del tecnico. L'Olanda degli anni '70 è ricordata per una rivoluzione nel modo di interpretare il gioco del calcio, e Sarri non ha mai voluto portare su questo il paragone, come stanno dicendo e scrivendo tanti. E c'è di più. Il tecnico, sottolineato questo dato, ha pure detto che non ha alcuna intenzione di restare una magnifica incompiuta da ricordare per il gioco e non per i successi. Sarri, la sua squadra, il popolo napoletano, vuole vincere. "Noi speriamo di vincere qualcosina e non essere ricordati solo per la qualità". Le parole vanno lette bene, altrimenti si rischia di prendere dei granchi. E poi Sarri e i suoi sperano che a maggio succeda qualcosa di magico, così il paragone con l'Olanda degli anni '70 non starà più in piedi, anche per chi l'ha ipotizzato senza che Sarri l'avesse mai fatto.
Ma, più che altro, ancora dare retta ai giornalai sportivi ed al loro chiacchiericcio?

Offline noel

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9891 il: 26 Febbraio, 2018, 13:46:38 pm »

Però intanto Spalletti è un grandissimo tecnico per aver vinto 2 coppe italia e due campionati russi con la squadra più mafiosa e miliardaria della storia sportiva di tutto il blocco dell'ex URSS.
Brutta cosa la stitichezza.
Io ho sempre considerato il pelato uno sculato immondo.

Offline noel

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9892 il: 26 Febbraio, 2018, 13:47:56 pm »
Questo paese "mediaticamente" (che poi sarebbero Gazzetta, Sky e Premium...) è inattendibile sotto tutti i punti di vista. Elegge a paladino e simbolo un chiagnazzaro vergognoso, che se ne scappò come un ladro dall'oggi al domani, perfino nel suo ambiente naturale, come Andonio l'agghiaggiande. Quindi figuriamoci se Sarri a fine anno lasciasse il Napoli, squadre come Inter e Roma, soprattutto se hanno fallito l'aggancio Champions, se ne fottono assai se Sarri dice più stronzate di Pacciani al microfono (che poi l'80% delle volte parla a vanvera, questo si). La credibilità invece se le giocata in Europa, e non perchè dice cacate, ma perchè il cammino del Napoli quest'anno è stato fallimentare, senza scomodare attenuanti, scusanti e quant'altro, che ad un osservatore estero non devono assolutamente fottere. Quindi una squadra come il Chelsea o qualunque altro top club europeo miliardario, al di là delle cacate che dicono i giornalai nostrani e dei presunti interessamenti, uno come Sarri mi sa che risulta alla fine della lista. Quando anche in Europa si metterà in evidenza, allora acquisterà "credibilità" estera.
Mi sento di dover concordare.
 :sisi:

Offline nickwire

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9893 il: 26 Febbraio, 2018, 13:58:09 pm »
Comunque Sarri quest'anno si gioca una grossa fetta di credibilità: per noi è sicuramente un enorme allenatore e ha macinato record su record con questa società, ma è al crocevia tra diventare una leggenda o un grosso bluff.
I detrattori sono dietro l'angolo e aspettano il passo falso, ossia quello di non vincere lo scudetto.
Un grande calcio non può essere effimero e non ci si può permettere di non vincere niente alla fine del ciclo triennale di cui ha sempre parlato.
Purtroppo si pone in maniera pessima, mediaticamente parlando, e stronzate a cazzo come quella dell'Olanda del calcio totale non aiutano.
Per adesso ha segnato un epoca come fece il Napoli di Vinicio negli anni 70 (a livello prettamente italiano), ci vuole quello step in più per diventare leggenda.
Ci giochiamo tutto, lui in primis.

Come non definire fallimentare, un progetto sportivo che ha portato una squadra dallo squallido gioco del tuo amato Mazzarri e da quello sconclusionato di Benitez, a quello che è ora....
Inoltre, Sarri è il primo allenatore italiano, dai tempi di Lippi e Capello, ad essere analizzato e studiato.

Senza contare che ha gettato le basi per un progetto tecnico ben preciso, che verrà proseguito a prescidere dalla permanenza di Sarri, un po' come il Milan nel post Sacchi....


No, ma senza le vittorie è effimero....
Ma perchè non ti coccoli quel cerebroleso, deficiente, idiota che continui a difendere?

Offline luka7

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9894 il: 26 Febbraio, 2018, 14:44:01 pm »
Comunque Sarri quest'anno si gioca una grossa fetta di credibilità: per noi è sicuramente un enorme allenatore e ha macinato record su record con questa società, ma è al crocevia tra diventare una leggenda o un grosso bluff.
I detrattori sono dietro l'angolo e aspettano il passo falso, ossia quello di non vincere lo scudetto.
Un grande calcio non può essere effimero e non ci si può permettere di non vincere niente alla fine del ciclo triennale di cui ha sempre parlato.
Purtroppo si pone in maniera pessima, mediaticamente parlando, e stronzate a cazzo come quella dell'Olanda del calcio totale non aiutano.
Per adesso ha segnato un epoca come fece il Napoli di Vinicio negli anni 70 (a livello prettamente italiano), ci vuole quello step in più per diventare leggenda.
Ci giochiamo tutto, lui in primis.


la linea tra bluff e leggenda non è cosi sottile, se vince lo scudetto compie un MIRACOLO più miracoloso del Leicester, dove le grandi si suicidarono tutte, qua competi con una corazzata fatta di campioni e super potente, vincere sarebbe leggenda ma arrivare secondi vorrebbe comunque aver fatto un grandissimo campionato.
Poi è chiaro che in italia l'80% del paese si preferisce la juve per poterci pariare addosso, ma l'unica e sola verità è che questa squadra e questo allenatore stanno facendo cose pazzesche.

Su sarri all'estero non sono cosi convinto, i top club cercano anche uno con una certa immagine e il comandante è troppo "amico del popolo" per essere cercato da uno di questi club, secondo me se ADL non fa cazzate lui rimane per un bel po

Offline noel

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9895 il: 26 Febbraio, 2018, 16:59:07 pm »
Come non definire fallimentare, un progetto sportivo che ha portato una squadra dallo squallido gioco del tuo amato Mazzarri e da quello sconclusionato di Benitez, a quello che è ora....
Inoltre, Sarri è il primo allenatore italiano, dai tempi di Lippi e Capello, ad essere analizzato e studiato.

Senza contare che ha gettato le basi per un progetto tecnico ben preciso, che verrà proseguito a prescidere dalla permanenza di Sarri, un po' come il Milan nel post Sacchi....


No, ma senza le vittorie è effimero....
Ma perchè non ti coccoli quel cerebroleso, deficiente, idiota che continui a difendere?
Lo sconclusionato benitez (che odio) ha vinto due trofei, seppur minori, e bisogna ammettere che quell'alone di internazionalità lo ha portato lo spagnolo, così come il manifesto cambio di mentalità dato da un maggiore possesso a discapito del mio amato gioco di rimessa(ma quando mai?)
I meriti di Sarri sono enormi ma senza vincere niente rischia di essere uno dei tanti profeti del bel gioco senza trofei.
Tra l'altro io non definirei fallimentare questo triennio se non arrivasse lo scudetto perché ho goduto da pazzi, ma per gli addetti ai lavori è l'aggettivo che si profila in caso di secondo posto.
Non te la devi pigliare con me.
L'astio verso Mazzarri non lo capisco visto che ha fatto il massimo con il materiale a disposizione.
« Ultima modifica: 26 Febbraio, 2018, 17:10:25 pm da noel »

Offline noel

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9896 il: 26 Febbraio, 2018, 17:05:36 pm »

la linea tra bluff e leggenda non è cosi sottile, se vince lo scudetto compie un MIRACOLO più miracoloso del Leicester, dove le grandi si suicidarono tutte, qua competi con una corazzata fatta di campioni e super potente, vincere sarebbe leggenda ma arrivare secondi vorrebbe comunque aver fatto un grandissimo campionato.
Non sono d'accordo sul fatto che sarebbe un'impresa superiore a quella del Leicester.
Tra l'altro Ranieri era considerato un fallito da tutti prima di quel miracolo, a Sarri invece manca solamente quella cosa là per entrare nel gotha del calcio che conta.
Sarebbero due grosse imprese sportive che nascono da presupposti e aspettative diverse.

Online Guallera V.2

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9897 il: 26 Febbraio, 2018, 17:07:57 pm »
senza vincere niente rischia di essere uno dei tanti profeti del bel gioco senza trofei.

Questo appellativo lo si può dire se avesse allenato i gobbi, o l'Inter ai tempi morattiani o al Milan berlusconiano (non quello degli ultimi 4 anni ovviamente) o alla Roma sensiana o alla Lazio cragnottiana. Ovvero squadre che partivano con l'obiettivo dichiarato di vincere, che spendevano ingenti capitali sul mercato per farlo non che passavano due sessioni di mercato senza rafforzare la squadra o peggio ancora non comprando proprio nessuno (visto che Ounas manco lo prendo in considerazione come "rinforzo"). Gli addetti ai lavori che non capiscono questa cosa e parlando di fallimento, dovrebbero essere si adetti ai lavori ma quelli di pulizia dei cessi.

Leif Erikson

Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9898 il: 26 Febbraio, 2018, 17:19:38 pm »
Questo appellativo lo si può dire se avesse allenato i gobbi, o l'Inter ai tempi morattiani o al Milan berlusconiano (non quello degli ultimi 4 anni ovviamente) o alla Roma sensiana o alla Lazio cragnottiana. Ovvero squadre che partivano con l'obiettivo dichiarato di vincere, che spendevano ingenti capitali sul mercato per farlo non che passavano due sessioni di mercato senza rafforzare la squadra o peggio ancora non comprando proprio nessuno (visto che Ounas manco lo prendo in considerazione come "rinforzo"). Gli addetti ai lavori che non capiscono questa cosa e parlando di fallimento, dovrebbero essere si adetti ai lavori ma quelli di pulizia dei cessi.

Finanche Zeman a Roma fu trattato meglio di Sarri qua, almeno per il boemo i giallozozzi spesero i loro 40 milioni senza cedere nessuno di rilevante, cosa che non si può dire per il nostro Maurizio.
Lo scudetto al Napoli sarebbe il più grande miracolo sportivo degli ultimi cinquant'anni di calcio. Dunque, per il ragionamento inverso, non aver compiuto tale miracolo sportivo non può essere un fallimento. E' proprio lineare. :siasd:

Online umb

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Re:Sarri Maurizio (Allenatore)
« Risposta #9899 il: 27 Febbraio, 2018, 00:20:01 am »
Tutti i suoi 11 in campo hanno toccato palla sul terzo gol. "A saperlo la toccavo anch'io!