Ho appena finito di vedere "Buffa racconta Puskas", al racconto della partita di Wembley so scuppiato a chiagnere in una maniera indegna. Ho automaticamente associato noi a quella squadretta di Ujpest che ha cambiato il calcio di quei tempi, gli operai che umiliavano i boriosi e strutturati padroni economici e culturali d'Europa. Me so fatto 50 min con gli occhi iniettati di sangue, pensando che quella squadra oltre ad un Olimpiade non è riuscita a vincere nulla, per un pelo. La storia nostra.
Io a quest'uomo non chiedo più nulla, perché nulla gli si può chiedere, ma a Torino, a casa di quelli, io vorrei veramente vedere 40mila subumani con le mani in faccia. Non una vittoria qualsiasi, ma La Vittoria.
Solo questo, comunque vada. Si merita la leggenda perché già è leggenda, con o senza titolo.