Quando si palesano questi personaggioni mi viene sempre in mente un tema che feci al Liceo molti anni fa: vogliamo presentarci come tolleranti, ma sappiamo tollerare gli intolleranti?
Voglio dire: questo forum brulica di gente di un certo spessore culturale, che predica la libertà di espressione. Si sbandiera la libertà di blasfemia, ma gaui a dichiararsi fascisti 
E mi pare anche una cosa normalissima, razionale e giusta.
Mi spiego meglio:
la blasfemia non solo è innocua, ma è di per se una affermazione della libertà di espressione, nella misura in cui proprio la censura sulla blasfemia è una delle più ancora in atto ed ancor oggi in trasmissioni di merda come il grande fratello (per parlare del massimo del nazional-popolare)si viene cacciati per un porcoddio mentre per affermazioni molto più violente nelle quali non c'azzecca il porco di dio non si viene cacciati.
Il Nazifascismo è, per contro, la principale ragione politica per cui i nostri padri da ragazzini, i nostri nonni da già adulti hanno dovuto subire la più grande mattanza della storia dell'umanità, una guerra da 71 miluioni di morti, ho detto 71 milioni, nonchè di tante altre abberrazioni.
La pratica della tolleranza (che io non è che poi trovi sta gran pratica, ma su questo aprirei un dibattito immenso che non volgio aprire) va, comunque, sempre controbilanciata con dei paletti.....ci sono delle cose che vanno al di la della tolleranza e che sono intollerabili e basta, che l'anti nazifascismo sia un valore irrinunciabile e molto superiore alla tolleranza e da coccolare e cullare in questi pericolossissimi tempi di barbarie è una questione irrinunciabile.