Il presidente dell’AIA Marcello Nicchi è intervenuto ai microfoni del Processo del Lunedì: “Voto agli arbitri dopo il girone d’andata? Meglio darli alla fine. Noi come associazione siamo soddisfatti, ma vedo un movimento sempre più in crescita, quindi un’ampia sufficienza. Tweet di De Laurentiis? A queste dichiarazioni ne risponderà direttamente il presidente davanti al Consiglio Federale. Spesso si dice quello che si pensa senza essere attenti. Ogni dichiarazione sopra le righe può degenerare violenza. Dunque bisogna essere più cauti. Tagliavento e la sua squadra arbitrerà ancora, ma la decisione spetterà al designatore. Tecnologia? Se la Federazione se lo possa permettere, sarei contento. Ma questo comporterebbe successivi tagli che potrebbero influire in decisioni future. Addizionali? Non ho avuto fino ad ora nessun contrasto con Tavecchio, è una scelta che spetta alla Federazione. Chi lavora sul campo dice che hanno un’utilità altissima”.
Questa è riporta qualcosa di più completo
Ospite a 'Il Processo del Lunedi' su RaiSport 1, il presidente degli arbitri italiani, Marcello Nicchi, risponde duramente alle critiche del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sull'arbitro Tagliavento, fischietto del posticipo al san Paolo contro la Juventus: «Non lo accontenteremo, non fermeremo Tagliavento. De Laurentiis è esperto e maturo e risponderà delle sue parole alla Procura Federale. Io non censuro nessuno, figuriamoci gli arbitri. Nel calcio troppo spesso non si pensa a quel che si dice, bisogna stare attenti a ogni dichiarazione. Così si può generare violenza, bisogna essere cauti. I nostri arbitri non li fermiamo, al limite decide l'organo tecnico, ma non vedo il motivo per la sospensione. Questo tipo dichiarazioni possono portare poi al fatto che vengono picchiati 370 ragazzi l'anno sui campi di tutta Italia» - riporta il Corriere dello Sport.