Ragazzi, io non ho visto la partita (ed uno dei motivi per cui sono felice di tornare è che finalmente potrò ricominciare a seguire il Napoli come si deve), ma sinceramente dai vostri commenti e dal generale andamento della stagione non so più che cosa pensare.
Questa Sampdoria sembrerebbe essere stata una cliente molto ostica, e non solo per noi...però rileggendo altri utenti, pare che soprattutto nella parte finale del match li abbiamo superati in termini di qualità di gioco ed occasioni create. Non voglio commentare i due rigori mancanti, che di certo hanno influito (anche e forse maggiormente dal punto di vista psicologico, perchè quando ti rendi conto che stai giocando anche contro l'arbitro diventa tutto più opprimente), ma a questo punto non so che cosa pensare. Qual è la vera anima del Napoli? Com'è possibile che taluni giocatori siano capaci di alternare prestazioni di livello altissimo a cacate di proporzioni immani? Leggo che Higuain ha giocato di nuovo con indolenza e sufficienza, ma come cacchio è possibile quest'ambivalenza? Non menziono nemmeno i ben conosciuti tumori maligni di questa squadra, i vari Britos ed Inler, tanto sappiamo che sono delle tare di cui non ci libereremo mai, ma che cacchio, possibile che questi da dopo la pausa siano calati così tanto?
Non so che pesci prendere. Non so se essere felice del pareggio contro una squadra tignosa oppure essere triste perchè con gli uomini che abbiamo avremmo potuto e dovuto fare di più: molti dicono che questo punto è d'oro, su un campo che metterà in difficoltà chiunque; e però io mi chiedo, a questo punto che cos'ha la Samp in meno, rispetto a noi, per non poter puntare al 3° posto? Cazzo, dovrebbero essere le altre squadre ad avere una cazza di paura e timore reverenziale nei nostri confronti, come accade con la giube, che sembrano sempre tutti conigli impauriti (e ancora una volta l'operato degli arbitri è una componente chiave in questa situazione), ma qua sembra che contro di noi diventino tutti il Bayern Monaco, o quanto meno un Atletico Madrid.