Staff > Stagione 2014/2015

Young Boys 2-0 Napoli [POSTPARTITA]

<< < (3/5) > >>

ohyess:
ma che volete da benitez....

non gli hanno comprato ronaldo, cruyff e rijkard....come si può battere lo young boys....o anche il chievo senza questi.....

come si può esprimere una parvenza di gioco senza questi.....

come??????

vechabla:
La cosa allucinante è che questa squadra,una volta passata in svantaggio, muore,nessuna reazione, nessun senso di orgoglio,niente cattiveria...è  un cadavere. :maronn:

torello:

--- Citazione da: vechabla - 24 Ottobre, 2014, 13:30:44 pm ---La cosa allucinante è che questa squadra,una volta passata in svantaggio, muore,nessuna reazione, nessun senso di orgoglio,niente cattiveria...è  un cadavere. :maronn:

--- Termina citazione ---

il che spiega anche perché non c'è stata dopo 12 partite una vittoria netta e non sudata, mai una vittoria larga
mai un calcio sciolto , testa libera e sicurezza nel voler vincere 3/4-0 o roba del genere

Hwarang:
A Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Mimmo Malfitano, giornalista della Gazzetta dello Sport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Ieri, non appena il pullman si è spostato per lasciare l’antistadio, all’apertura del cancello è partita la contestazione, fatta solo di insulti. Erano circa 100 persone radunate lì fuori e hanno iniziato a contestare con insulti e a parole. Il pullman ha svoltato per mettersi sulla strada principale, un gruppo nutrito di tifosi gli ha sbarrato la strada, avevano bastoni. Io ero dietro al pullman e anche noi abbiamo subito botte al pulmino che ci trasportava all’aeroporto. Il tutto è durato un paio di minuti buoni fino a quando non è intervenuta la Polizia svizzera, anche se la scorta era molto esigua. C’è da dire che il servizio d’ordine ha funzionato poco e male. Poi il pullman del Napoli è stato colpito con bastoni, spranghe, hanno rotto i tergicristalli. I calciatori sono scossi. Non c’è mai stato un momento così nell’era De Laurentiis. Mai stata un’aggressione così mirata ai calciatori, è la prima volta che succede.
Vanno condannati tutti gli episodi di violenza, però i tifosi meritano rispetto. Loro lo guadagnano venendo allo stadio e stando vicino alla squadra e vorrei che club e allenatore avessero rispetto di questa gente. Albiol? Non è quello dell’anno scorso. L’allenatore se dice che questa squadra non ha voglia di vincere, vuol dire che è il primo responsabile. Deve saper motivare i suoi giocatori, altrimenti vanno messi fuori rosa”.


Il collega del Corriere dello Sport Antonio Giordano, presente ieri sera a Berna ha parlato ai microfoni di Radio Marte, ricostruendo quanto ha vissuto ieri sera nel corso della contestazione dei tifosi: “Un centinaio di persone hanno preso a pugni il pullman, hanno spaccato tutti e due i tergicristalli, non ho visto spaccare i vetri né ho visto spranghe”.



 :rotfl:

SuperSantos:

--- Citazione da: ferro - 24 Ottobre, 2014, 12:10:19 pm ---Voglio fare una riflessione sulla contestazione dei tifosi del Napoli a Berna la quale comunque rappresenta quello che tutti i tifosi sentono.
Secondo me questo momento nostro di depressione, di distacco e di frustrazione non è tanto dovuto ai risultati, che pure non sono ottimi ma neppure indegni, quanto alle prestazioni della squadra. Anche quando vince, questo Napoli non appassiona, non piace e non ci rappresenta; è una squadra misurata, che si risparmia, MOSCIA. Diciamoci la verità, a noi dà più fastidio questo atteggiamento che il risultato in sè.
Questa condizione Baudeleairiana della squadra ci contagia e ci sentiamo privati della gioia e della passione per questa squadra.
Gli accusati principali sono, a parte il Lider Maximo delle lote Aurelio De Laurentiis:

-Benitez , che si ostina a farci giocare in un modo indecoroso con un centrocampo nullo che determina un doppio sacrificio: una fase difensiva degna delle migliori dissenterie e l'annullamento di ogni qualità di Hamsik, un simbolo per noi tifosi del Napoli. Un giocatore che, nonostante sia stato corteggiato da mezza Europa, ha sempre dichiarato che non sarebbe andato via perchè la città è troppo bella, le persone fantatiche e questa è casa sua. Tutto questo in un paese che disprezza continuamente Napoli e in un Europa calcistica in cui alcuni calciatori non vogliono venire perchè hanno paura della città. Ambo i sacrifici non sono mai stati giustificati nè dalle prestazioni nè dai risultati, ovviamente.

- Higuain, il quale è arrivato in pompa magna come il sole che potesse scaldare questa valle di lacrime, il grande giocatore da Champions, il talento che brilla di luce propria. E invece ha fatto sei mesi appena dignitosi e da un anno e mezzo a questa parte sta facendo i ben noti bucchini. La sua presenza in mezzo al campo oramai è diventata pure inutile e quasi dannosa in quanto il nostro attacco è inesistente ma non possiamo assettarlo in panca per non rischiare di perderlo per sempre (e perdere pure l'investimento economico).

- 9/11 della squadra che pecca di scarsa grinta, di scarso impegno e di mancanza di carisma. Ma forse non è nemmeno colpa loro, sono solo scarsi o quanto meno mediocri e quindi il loro rendimento è figlio di un indegno mercato e un abonimevole modo di essere messi in campo.



Ripeto la cosa che mi fa uscire pazzo, ma come a me credo anche per voi tutti, è il modo di giocare del Napoli, sempre senza genio, sempre grinta. Oramai anche quando vinciamo non mi sono divertito e non mi sento soddisfatto. Non so, la parola a voi.

--- Termina citazione ---

il tifoso napoletano s'incazza perché sente che della squadra che lui ama quasi sopra ogni cosa non gliene frega un cazzo a nessuno.

non gliene frega al presidente, che non ha la minima ambizione di vedere questa squadra appoggiare il suo azzurro scroto sopra tutte le altre, di far rosicare l'italia intera, di sbattere in faccia a tutta quell'italia che ci schifa dal profondo che siamo i più forti. Non ama questa città, non ci passa il suo tempo, non ha interesse nel creare un club con tutti i significati che questo comporta come aggregazione, appartenenza, identità.
Il suo interesse si limita ai libri contabili, a un merchandising da mercatino, a estemporanee iniziative senza senso.

non gliene frega all'allenatore, impegnato nella sua rivincita italiana a dover dimostrare che non è un coglione e quindi a non cambiare di una virgola il suo modo di fare e le sue idee; c'è l'ha stampato in faccia lui per primo che non vede l'ora di andarsene, deluso da chissà quali palle presidenziali, e tira avanti la carretta fino a maggio preservando la sua immagine più che cercare il bene della squadra

non gliene frega ai calciatori, che in campo non mostrano voglia e giocano con la testa altrove, senza cercare il bene di squadra e la vittoria a tutti i costi, ma accontentandosi di salvaguardare loro stessi e di non fare figuracce, di fare la giocata individuale per mettersi in mostra, facendo passare le partite fino alla prossima sessione di mercato dove faranno di tutto per andar via

io farei una pira funeraria vichinga sopra il volturno e ce li butterei tutti sopra. E' più appassionante tifare l'internapoli che questa situazione che si è creata

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa