Sì, ma quello si faceva le risatelle sulla Juve, sulla Roma, su Mazzarri, quello che s'illudeva mi pare fossi proprio tu. E capisco che nella fase della disillusione tu possa finire nell'oscurità più totale.
Fare previsioni pluriennali nel calcio di oggi è sempre squilibrato. Soprattutto sul Napoli che tiene una grande zavorra, il suo presidente, ma nessun debito o situazione economica che può trascinarlo a fondo (come nel caso del Milan degli scorsi anni).
L'anno prossimo il Napoli, probabilmente dopo una stagione fallimentare, tornerà a investire con una nuova gestione tecnica e con l'ammortizzamento delle spese di due anni fa, magari pure con una cessione eccellente, e voialtri tornerete a deridere la Riomma, la Giuve, ehehehe. Ma alla fine noi stamm sempre là. Nessun salto di qualità, nessun crollo.
ahah eheh huhu...l'ipse dixit
Eravamo fino a quest'anno in una fase di crescita, a fronte di difficoltà oggettive di tizio e caio. Era lecito sperare nel salto in avanti definitivo, soprattutto quando pigli un allenatore di caratura internazionale (che qua voi trattate comm o scemo ro paese) e gli dai 3-4 mln.
E fino a maggio scorso era lecito pensare che, nonostante alcune lacune enormi quali la mancanza di qualsivoglia struttura, il problema stadio etc, inserendo quei 2-3 calciatori buoni si poteva puntare al colpo grosso, sfruttando anche lo sbandamento della Juventus.
Invece noi, giunti alla fase cruciale, quando dalla 4° marcia dovevamo mettere la quinta, abbiamo messo la retromarcia.
Proprio ora, anno sulla carta favorevolissimo in un periodo unico all'interno della storia del campionato di calcio di serie A.
Poi liberi di pensare che bell'e buono, mentre stai a un km dalla cima Coppi, fai la discesa, riparti dall'inizio della salita e batti tutti al traguardo...ma ha tutti i connotati di una dolce illusione, l'unica cosa a cui aggrapparsi prima della rassegnazione totale.