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Juve, polemiche per la panchina di CR7: la Corea pretende un risarcimento
Non si placano le polemiche dopo l’amichevole di venerdì scorso a Seul contro una selezione delle stelle della K-League in cui CR7 non è sceso in campo
29.07.2019 15:50 di Redazione Tutto Napoli.net Twitter: @tuttonapoli Vedi letture
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Caos sudcoreano per Cristiano Ronaldo. Come scrive il Corriere dello Sport, non si placano le polemiche dopo l’amichevole di venerdì scorso a Seul contro una selezione delle stelle della K-League in cui CR7 non è sceso in campo a causa di un affaticamento muscolare, come spiegato da Maurizio Sarri nel post gara. Come rivelato dalla stampa locale, però, la Lega calcio professionistica della Corea del Sud non ha apprezzato la cosa e sarete intenzionata a chiedere un risarcimento all’agenzia organizzatrice dell’evento, ovvero TheFasta. Nel contratto era stata infatti garantita la presenza del portoghese per almeno 45 minuti. Al momento non sarebbero comunque arrivate alla Continassa richieste di risarcimento dalla Corea del Sud.
La K-League si è scusata con il pubblico, visto che alcuni avevano pagato anche più di 300 euro a biglietto, mentre TheFasta ha puntato il dito contro la Juve. Secondo gli organizzatori sudcoreani, il club bianconero avrebbe dovuto tener fede al contratto e impiegare Ronaldo. Inoltre la K-League sostiene di aver appreso tardi dell’indisponibilità di Ronaldo, al pari degli organizzatori.