ci vuole una cultura diversa, il club deve essere sentito "vicino" dal tifoso, come avviene in inghilterra, germania e spagna ma anche olanda e brasile per dire. Il tifoso si sente parte del club e della sua storia, viene coinvolto in iniziative e promozioni, è un tifoso "attivo". Allora hanno un senso lo store del club, il canale tematico, lo stadio con punti di ritrovo interni per i tifosi e il museo del club oltre alle attività commerciali. I tifosi diventano una comunità, i visitatori esterni, i turisti arrivano molto dopo.
Cioè il merchandising deve poggiare su qualcosa, non basta fare le tazze e i ciucciotti e la carta igienica col marchio.
invece da noi il club fa i cazzi suoi, pensa ai tifosi solo come mucche da mungere senza offrire molto altro.
Poi ovviamente i risultati sportivi ti danno visibilità, nuovi mercati etc etc ma il nucleo di un club è la sua città, non una roba solo virtuale.