Il Napoli ha già la fortuna, come ricorda scleroticamente 'na vota sì e l'at pure il "Maestro" nelle sue trasmissioni notturne, di avere una città in cui si tifa per una sola squadra a differenza di altre capitali europee e un hinterland che pure non scherza. Già partire da questo è un inizio molto importante. Se per bacino d'utenza intendi i potenziali introiti legati ai tifosi, allora merchandising (la maglietta del Napoli è in percentuale la più venduta tra quelle italiane) e risultati sportivi sono una parte importante del ragionamento. Se intendi altri tifosi oltre a quelli che già ci sono, entriamo in un campo un po' minato dove non ci sono dati certi e la visibilità equivale a maggiore capacità di attrazione su nuovi possibili tifosi e quindi il discorso delle sponsorizzazioni legate a marchi più importanti può aiutare, così come quello dei calciatori di punta a cui ci si lega e ai sopraccitati risultati sportivi.
Mi riferivo evidentemente al numero di tifosi
Si individuano facilmente due principali fonti a cui attingere: giovani tifosi ed indecisi, un pò come nella politica. Le soluzioni che hai proposto le vedo ideali per la seconda categoria soprattutto, giocatori forti e con nomi importanti, risultati sportivi, merchandising ad oltranza. Tra gli indecisi però ci trovi di tutto, potenziali tifosi viscerali in minima parte e molti occasionali e simpatizzanti. Un fattore decisivo è l'età dell'individuo, una cosa è avvicinarsi al calcio e quindi al Napoli a vent'anni, un'altra a quaranta o cinquanta, in quest'ultimo caso è molto più complesso e difficilmente ci si ritroverà con un nuovo tifoso.
La fonte principale sono quindi i ciofani, wild age range 5-16 ca. La percentuale di potenziali buoni tifosi (e continui nel tempo medio di una vita umana) è molto più alta, sono facilmente coinvolgibili ed impressionabili ed è garantita una "verginità" di background in quanto a tifo e simpatie per altre squadre.
Parte di questo lavoro è spontanea e naturale e la fanno: la familgia (papà/fratello/cuggginodivlad tifoso del Napoli), il territorio, il campanilismo e le altre variabili che indicavi tu. Ma è un meccanismo limitato nella città di Napoli e nelle famiglie di fede azzurra sparse sul territorio italiano ed estro.
Ne risulta che la percentuale maggiore di ciofani interessati al mondo del calcio ed in cerca di una fede sia quella maggiore ma anche quella più difficile da raggiungere, soprattutto per la forte presenza di competitors, i Top Clubs, in TV, sui giornali, in rete e nelle discussioni da banchi di scuola.
E' lì che il Napoli dovrebbe intervenire secondo me, dovrebbe investire dei fondi per il "Vivaio dei tifosi" elargendo finanziamenti per piccole, medie e grandi rappresentazioni sportive e di intrattenimento tutte quante sotto un unico vessillo, lo stemma del Napoli.
Aprire lo stadio ai piccoli, destinando sempre e costantemente un settore a loro dedicato. Rafforzando la propria presenza nelle varie scuole calcio italiane, finanziando magari miglioramenti e strutture per le scuole locali e non con fine, non unico, di permettere agli studenti una migliore educazione fisica. Ma credo ci sarebbero tantissime idee da proporre a riguardo.
Ah
poi ci sarebbe la questione dell'enorme numero di materiale umano nei vari continenti-contenitori: cina, paesi arabi, stati uniti americani, australia. Qui ci sarebbe probabilmente un altro papiello da scrivere