Se l'Italia si fa mettere sotto calcisticamente anche dalla Croazia (che ha calciatori eccellenti, di grande tecnica, ma globalmente non è una roba così grossa per un paese come il nostro che in teoria avrebbe una grande tradizione calcistica) significa che il nostro tempo è finito. Possiamo tranquillamente navigare verso il calcio ungherese per il prossimo secolo ricordando i fasti del vecchio impero.