Autore Topic: come si salva il calcio italiano  (Letto 11452 volte)  Share 

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Offline Red

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R: come si salva il calcio italiano
« Risposta #20 il: 26 Giugno, 2014, 12:59:45 pm »
La Lega potrebbe finanziare le squadre di a e b donando loro dei giovani promettenti under 16 che superano determinati test... Ogni squadra poi è obbligata a valutare il giocatore fino al raggiungimento dei suoi 18 anni decidendo se continuare a tenerlo o rivederlo al miglior offerente
Distruggere fa parte del processo creativo

Offline nickwire

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R: come si salva il calcio italiano
« Risposta #21 il: 26 Giugno, 2014, 13:08:43 pm »
L'Italia che vinse nel 2006 dominò tutto, e dico tutto, dalla metà degli anni novanta fino ad allora. Ricordo che parliamo di una generazione che vinse 4 europei under 21 in 6 anni, svariate Champions, ed arrivò alla finale di un Europeo.
Avere una nazionale che ha visto Del Piero, Totti, Baggio, Signori, Zola, Nesta, Cannavaro, Buffon, Pirlo, Maldini susseguirsi in poco più di dieci anni, non è normale.

Ora che normali siamo diventati per davvero, dobbiamo riflettere su ciò che era la nostra scuola calcistica.
In parte è quello che dice calvin, sacrosanto e basta leggere le biografie dei campioni, in parte è anche il fatto che a scuola calcio non si insegna più, non si formano più i ragazzi. Io li vedo sti Guardiola da pianerottolo, si fissano tutti sul fraseggio e non prendono mai un ragazzo in disparte per migliorarlo. Mai.

In quegli anni, ti continuavano a seguire fino ai 24, 25 anni. Gattuso ancora ringrazia Tardelli, così come Nesta e Cannavaro ringraziano Cesare Maldini.

Mò si mette un chiachiello come Davis Mangia per pretendere risultati, oppure non si lascia Gigi Di Biagio libero di poter avviare serenamente un ciclo. Stesso discorso per gli allenatori di club, non si può avviare uno spaccetta di progetto tecnico, che questi ti esonerano in dieci giornate...

Offline GeppiGeppi

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R: come si salva il calcio italiano
« Risposta #22 il: 26 Giugno, 2014, 13:11:42 pm »
Le cose si salvano, si costruiscono o rinascono quando nasce una generazione di uomini giusti. Alla prossima infornata, ragazzi!

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Offline nickwire

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R: Re:R: come si salva il calcio italiano
« Risposta #23 il: 26 Giugno, 2014, 13:15:42 pm »
Le cose si salvano, si costruiscono o rinascono quando nasce una generazione di uomini giusti. Alla prossima infornata, ragazzi!
E pure questo, che dimenticavo. Quando eravamo vincenti, in campo scendevano gli Uomini. Non dementi viziati o cacasotto come oggi.

Offline GeppiGeppi

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R: Re:R: Re:R: come si salva il calcio italiano
« Risposta #24 il: 26 Giugno, 2014, 13:19:49 pm »
E pure questo, che dimenticavo. Quando eravamo vincenti, in campo scendevano gli Uomini. Non dementi viziati o cacasotto come oggi.

Eh, purtroppo la storia è sempre la stessa. Gli uomini contano più di tutto, più delle regole, delle parole scritte e dei totem.
Il resto è na perdit e tiemp.

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Offline Fagiolino Quattroporzioni

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #25 il: 26 Giugno, 2014, 13:25:01 pm »
Il ritorno ad un campionato a 18 squadre potrebbe essere un inizio.

Offline Hwarang

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #26 il: 26 Giugno, 2014, 13:32:58 pm »
Come detto già di alcuni di voi, io non credo che sia un problema di risorse umane. L’Italia produce e produrrà sempre giocatori di pallone. E non credo neanche che sia un problema di scendere o meno giù in cortile a pazziare con gli amici. Le scuole calcio sono e saranno sempre zeppe di bambini che non vedono l’ora di jettà o’ pallone dinda a’ rezza.
Io ho avuto la fortuna di allenare categorie dai 5 ai 7 anni per circa 4 anni e, guagliù, la passione per il calcio che si respira ti mette in pace con il mondo. Quindi, in sintesi, per me il problema risiede in un posto ben diverso dalle risorse umane, dal talento e dal sentimento che le nuove leve italiane ripongono nel giuoco del calcio.

 :sisi:

Offline Armando

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #27 il: 26 Giugno, 2014, 14:05:53 pm »
ai voglia a parlà, il calcio italiano si salva iniziando a far giocare i vari campionati, sia di A che di B, regolarmente, e facendo vincere chi lo merita.
Successivamente si chiamano in nazionale i giocatori meritevoli.

e poi vedete che il calcio si risolleva. ora come ora è solo un turbinio di raccomandazioni e magna magna :asd:

micoste

Re:R: Re:R: come si salva il calcio italiano
« Risposta #28 il: 26 Giugno, 2014, 14:10:28 pm »
E pure questo, che dimenticavo. Quando eravamo vincenti, in campo scendevano gli Uomini. Non dementi viziati o cacasotto come oggi.

"sono più uomo io che tutti voi messi insieme" (cit.)

micoste

Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #29 il: 26 Giugno, 2014, 14:11:53 pm »
La storia è un circolo... L'italia ha già vinto quattro mondiali e i club italiani hanno dominato in lungo e in largo per decenni.. Ora tocca agli altri  :boh:

Offline nickwire

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R: Re:R: Re:R: come si salva il calcio italiano
« Risposta #30 il: 26 Giugno, 2014, 14:14:06 pm »
"sono più uomo io che tutti voi messi insieme" (cit.)
ma infatti non l'ho citato per evitare imbarazzi :asd:

Offline Snow

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #31 il: 26 Giugno, 2014, 14:34:24 pm »
Escludendo la Roma da ogni competizione.

Offline Jethrotull

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Re:R: Re:R: come si salva il calcio italiano
« Risposta #32 il: 26 Giugno, 2014, 14:36:26 pm »
E pure questo, che dimenticavo. Quando eravamo vincenti, in campo scendevano gli Uomini. Non dementi viziati o cacasotto come oggi.

I giocatori viziati e cacasotto ce l'hanno tutte le nazioni del mondo

Offline FistingTopo

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #33 il: 26 Giugno, 2014, 15:18:42 pm »
La storia è un circolo... L'italia ha già vinto quattro mondiali e i club italiani hanno dominato in lungo e in largo per decenni.. Ora tocca agli altri  :boh:

Ma tra la fine dell'impero romano, e l'inizio dell'età medievale ci sono state delle motivazioni, delle cause.... tant'è che poi si arriverà al rinascimento ( :look:)

Adesso tocca capire come arrivare al rinascimento del calcio italiano. Poi dipende sempre cosa intendiamo per calcio, se la nazionale (quindi la capacità di una nazione di sfornare giovani talenti) o il livello del campionato, che a mio modo di vedere sono distinte e separate. Basta vedere il calcio inglese che nonostante il periodo d'oro, tra europei e mondiali, non riesce a vincere mai un cazzo, anzi puntualmente si fa mettere le palle in testa da noi  :asd:

L'unico punto in cui si incrociano questi due interessi sono nella creazione di squadre b, succursali delle grandi squadre. Non è molto democratica come cosa, ma utile, in modo da piazzare giovani della primavera, e farli giocare in un contesto più professionale, senza che piccoli club attuino mafie, o li sbattano in panca a priori ritardandone la crescita.



Offline FistingTopo

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #34 il: 26 Giugno, 2014, 15:23:19 pm »
Per me si fanno troppi discorsi sui massimi sistemi che non c'entrano nulla.
Io parlo di campo, e per me sul campo il calcio italiano deve avere un nuovo approccio, tentando di fare un calcio propositivo e svincolandosi dal dogma della difesa prima di tutto, del prima non prenderle, perchè è evidente che nel calcio del 2014 questo approccio non paga. Lo dimostrano i risultati di club e nazionali.


Aspettando che il calcio Italiano rinasca, questa è la sacrosanta verità. Oramai non abbiamo più attaccanti in grado di punirti con un unica palla giocabile, oramai mancano quei difensori che ti permettevano di ragionare anche sull'1 a 0 e che ti muravano completamente la difesa. A centrocampo inoltre noto che mancano anche i mediani spezzagambe di una volta, oramai figura mitologica. Oramai non ci sono più gli interpreti della vecchia scuola italiana. Urge cambiare registro, solo in questa maniera la nazionale svolterà (per questo Spalletti sarebbe l'ideale)

Offline Forza_Napoli

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #35 il: 26 Giugno, 2014, 15:51:13 pm »
Ormai il calcio è troppo legato al bussiness: la storia degli stranieri lascia il tempo che trova. Nel 2006, quando l'Italia vinse i Mondiali, la serie A era comunque zeppa di stranieri. E anche nel 2006 c'era la Serie A a 20 squadre, c'erano i complotti, i sistemi, anzi c'era il sistema. Però l'Italia vinse lo stesso. Il problema è tutto legato agli interessi ed è una cosa che parte dalla radice: un esempio stupidissimo per intenderci. Un mio amico era fortissimo a giocare a pallone, ma non il classico che in mezzo alla scumma era quello più bravo...questo atleticamente era un mostro, non beveva, non fumava e alle cene di classe ha sempre mangiato correttamente; con il pallone faceva veramente quello che voleva. Quando lui partecipava ai tornei tra le scuole, Ragioneria vinceva sempre a mani basse. Nelle partite fra noi, chi prendeva in squadra il "Romani", doveva necessariamente metterlo in porta. Arrivò nell'Arezzo e ci fu pure una amichevole con il Parma (però mi pare che in quella circostanza giocasse in prestito). Per dire si trovò di fronte Benarrivo e alla prima palla gli fece tunnel con aggiramento, tant'è che lo stesso Benarrivo gli mise un gomito sotto la gola dicendo che "non poteva permettersi di fare tunnel a Benarrivo". Insomma contro una squadra di serie A riuscì a tenere botta in mezzo a Cannavaro, Boghossian e tutta la cricca....ma non ha mai trovato uno sponsor che lo proponesse almeno per la serie C. Morale della favola fa l'impiegato da qualche parte e mò ten 'a panz. Un altro broccone invece, tal Bazzarini, è riuscito in qualche modo a entrare nella Fiorentina perché il padre era allacciato con miliardi di società e a sfinimento riuscì a farlo entrare. Ma questo era proprio scarz, perfino io che ho litigato con il pallone e ero pure chiattone da bambino, riuscivo a togliergli il pallone, qualche volta pure a dribblarlo. Poi ovviamente fu rispedito a casa, ma almeno lui, grazie alle conoscenze, ebbe modo di cavalcare per un paio di mesi l'idea di essere arrivato, lui che tutto poteva fare tranne il calciatore. L'altro amico invece, non conoscendo un cazzo di nessuno, non ha sfondato. E tanti altri amici, meno forti, ma che potevano arrivare almeno tra i pro, sono stati schiavi anche del proprio cartellino.

L'idea che mi sono fatto è che alla fine, pure se hai del talento o sei veramente un fenomeno come Maradona, oppure al talento devi aggiungere qualche conoscenza per arrivare. Ci sono casi emblematici ocme Abate che non si capisce veramente come abbia fatto ad arrivare in Nazionale...

E poi ci sono anche allenatori del cazzo che dicono che Verratti non è pronto per la serie A e per tanto può restare a Pescara (anche se poi Verratti non sarebbe mai venuto...ma, faccio per dire, se avessimo ancora avuto il Mago di San Vincenzo in panchina, Insigne sarebbe mai partito per il Brasile?)
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline Hwarang

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #36 il: 26 Giugno, 2014, 16:27:09 pm »
Aspettando che il calcio Italiano rinasca, questa è la sacrosanta verità. Oramai non abbiamo più attaccanti in grado di punirti con un unica palla giocabile, oramai mancano quei difensori che ti permettevano di ragionare anche sull'1 a 0 e che ti muravano completamente la difesa. A centrocampo inoltre noto che mancano anche i mediani spezzagambe di una volta, oramai figura mitologica. Oramai non ci sono più gli interpreti della vecchia scuola italiana. Urge cambiare registro, solo in questa maniera la nazionale svolterà (per questo Spalletti sarebbe l'ideale)

Spalletti è nu scenziato ro cazz. Secondo me non durerebbe 5 minuti, proprio psicologicamente. Poi è uno che deve allenare giorno per giorno, perchè deve curare gli automatismi, i movimenti etc etc.
Per la nazionale serve un selezionatore, capace di fare gruppo, capace di inserire i nuovi giocatori, che ha le idee chiare per fare 4 cose e farle bene.
Io dico che l'ideale è proprio Mangia, che ha tutte queste capacità. Con buona pace del nome figo.
Tra l'altro l'Italia le cose migliori le ha fatte con i Valcareggi, Bearzot e allenatori simili, che non erano certo i Mourinho dell'epoca.
Anzi quando abbiamo messo Herrera ad allenare la nazionale (Ital-Inter all'epoca, quindi coi calciatori suoi) l'abbiamo spedito a casa a calci immediatamente.

Cmq in generale servono le palle, questo è. Perchè bisogna combattere contro un oceano di luoghi comuni, ipocrisie e stronzate varie.
Gli stessi che oggi gridano "i giovani non ci sonooooooo, oddio come facciamo...la primavera, gli stranieri, le squadre B!!!" sono gli stessi che si fanno venire le mosse se vedono un ragazzo di 22-23 anni che gioca titolare in nazionale, sono gli stessi che vonn purtà a Toni e Totti, ancora.
Per questo servono persone decise, autorevoli, che si tappano le orecchie e iniziano una rivoluzione culturale.

Offline FistingTopo

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #37 il: 26 Giugno, 2014, 17:08:25 pm »
Spalletti è nu scenziato ro cazz. Secondo me non durerebbe 5 minuti, proprio psicologicamente. Poi è uno che deve allenare giorno per giorno, perchè deve curare gli automatismi, i movimenti etc etc.
Per la nazionale serve un selezionatore, capace di fare gruppo, capace di inserire i nuovi giocatori, che ha le idee chiare per fare 4 cose e farle bene.
Io dico che l'ideale è proprio Mangia, che ha tutte queste capacità. Con buona pace del nome figo.
Tra l'altro l'Italia le cose migliori le ha fatte con i Valcareggi, Bearzot e allenatori simili, che non erano certo i Mourinho dell'epoca.
Anzi quando abbiamo messo Herrera ad allenare la nazionale (Ital-Inter all'epoca, quindi coi calciatori suoi) l'abbiamo spedito a casa a calci immediatamente.

Cmq in generale servono le palle, questo è. Perchè bisogna combattere contro un oceano di luoghi comuni, ipocrisie e stronzate varie.
Gli stessi che oggi gridano "i giovani non ci sonooooooo, oddio come facciamo...la primavera, gli stranieri, le squadre B!!!" sono gli stessi che si fanno venire le mosse se vedono un ragazzo di 22-23 anni che gioca titolare in nazionale, sono gli stessi che vonn purtà a Toni e Totti, ancora.
Per questo servono persone decise, autorevoli, che si tappano le orecchie e iniziano una rivoluzione culturale.

Spalletti l'ho preso dalla cosiddetta lista papabili, dove spiccavano anche onorevoli del tipo Ranieri, Capello, Mancini  :imp: Vero che Mangia ha ottime qualità come selezionatore, ma dalla sua ha solo l'esperienza con l'under 21 che secondo me non basta. Specialmente ora, con questa pressione che c'è, pure lui reggerebbe poco.

Offline Hwarang

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #38 il: 26 Giugno, 2014, 17:30:42 pm »
Spalletti l'ho preso dalla cosiddetta lista papabili, dove spiccavano anche onorevoli del tipo Ranieri, Capello, Mancini  :imp: Vero che Mangia ha ottime qualità come selezionatore, ma dalla sua ha solo l'esperienza con l'under 21 che secondo me non basta. Specialmente ora, con questa pressione che c'è, pure lui reggerebbe poco.

Guardate che la trafila U21 - Nazionale maggiore era un must fino a poco tempo fa, il cosiddetto selezionatore "federale".
Vicini era tale, lo stesso Bearzot allenava quella che all'epoca era l'U23, poi fece il vice di Valcareggi e Bernardini e poi divenne CT.
Cosi come anche Fabbri e Pozzo avevano una carriera da CT più che da allenatori.
Ma pure Cesare Maldini mica è stato un grande allenatore di club, le cose migliori le ha fatte nell'U21 e poi ha allenato la nazionale.

I migliori CT della storia dell'Italia sono stati quasi sempre personaggi della federazione, a parte Lippi che ha vinto il mondiale.

Offline Joker

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Re:come si salva il calcio italiano
« Risposta #39 il: 26 Giugno, 2014, 17:43:47 pm »
Iniziando a ridurre le squadre, creando di conseguenza maggior concorrenza e minor afflusso di stranieri (scarpari).
Insomma, la prima operazione/epurazione da fare è quella di riportare i massimi campionati italiani a 18 e 20 squadre.
Caserta la città dove SI A SCIMITA' FOSS BELLEZZ LOR FOSSR TUTT FOTOMODELL. Cittadina triste composta da finti maschi esaltati loro a juve casert a casertan e a regg, e 4 peret arrsagliut che a 15 anni s vesten comm e mamm e 50ann.