l'ho vista e mi è piaciuta un sacco, speriamo che la seconda stagione esca un autunno sennò che cazz facimm fino a giugno?
innanzitutto, hcf è forse la serie che per prima rende all'interno dell'ottava arte
lo spirito del tempo: se gli anni 90 e 2000 ci hanno raccontato storie di medici e avvocati, ora è il turno degli ingegneri, di quegli omini un po azzeccati che hanno l'inconsapevole potere di creare oggetti che plasmano abitudini e bisogni della società e riempiono all'improvviso i conti in banca degli stessi e dei loro datori di lavoro. la nostra epoca è caratterizzata fortemente dall'uso della tecnologia (soprattutto elettronica/informatica) e hcf ritorna indietro ai primordi di quest'epoca, agli anni 80 così ben trasposti con la loro estetica, il loro positivismo e la colonna sonora (che ringraziando il padreterno non comprende le solite hit nostalgiche ma chicche un po piu underground mescolate a pezzi di musicisti contemporanei come trentemoller e bonobo). Ci mostra, attraverso la storia di fantasia della Cardiff Electric e del suo rivoluzionario antesignano dei laptop un pezzo della sfrenata "corsa al silicio" che si è combattuta in quegli anni e nel decennio precedente. chi ha letto libri, visto film (a questo proposito, consiglio "i pirati della silicon valley") sa che la storia dei computer è soprattutto una storia di uomini, con i loro sogni e le loro manie....hcf si attiene precisamente al fatto storico portando sullo schermo soprattutto la storia di 3 uomini (anzi 2 uomini e una donna), dalle molte differenze a dire il vero, ma con un punto in comune: ognuno ha un buon motivo per non fallire a nessun costo questa sfida. tra i 3, la variabile impazzita joe mcmillian che, disturbato e un po ricchione, manipola chiunque gli sta intorno per il bene del sogno comune.
comunque non so perchè mi sono messo a scrivere nu sacc e scimità, so solo che se ve lo vedete di certo non avete perso il tempo