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SONDAGGIO: tiferete Italia ai Mondiali ?

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TOTORE-RASTAMAN:

--- Citazione da: dostoieschi - 14 Giugno, 2014, 15:55:26 pm ---Maronna, ma state proprio intrisi d'ideologia. Io penso dobbiate vivere più scialli. Il concetto identitario nazionale ha la valenza di tutti gli altri concetti identitari, sebbene in taluni caso sia assai più nobile. Io lo sento vivo perché ho vissuto la mia vita in tanti posti diversi e non ho quasi alcuna chance di morire dove sono nato. Lo sento anche perché lavoro a contatto con persone straniere spesso - quelle sì, caro Micoste - provenienti da paesi eterogenei nei quali il concetto di Stato moderno è totalmente scevro di significato.

Io ho un rapporto difficilissimo con mio padre, non ho fratelli o sorelle, ho perso parecchi parenti negli ultimi anni e mi vedo una volta l'anno coi miei cugini. Questo però non mi impedisce di sentire un'appartenenza familiare (altro concetto identitario) e di volerne perpetuare tradizioni (tra cui il tifo per il Napoli) e di celebrarne le ricorrenze. Allo stesso modo, per quanto possa schifare tanti aspetti dell'italiano medio, non riesco a non sentirmi espressione, per quanto minoritaria, di quella comunità. Ed è una cosa della quale spesso, all'estero, mi capita di andare orgoglioso.

--- Termina citazione ---
Micoste?  :scratch: Mi sa che mi hai scambiato per qualcun altro. :boh:
Ad ogni modo la tua risposta è un indicatore palese del fatto che hai talmente introiettato l'ideologia nazionalistica che non riesci manco ad accorgerti che il discorso ideologico (ovvero portato avanti argomentando solo per portare acqua al mulino della tua idea) lo stai facendo tu.
Se lo dico io che il concetto di nazione è un'invenzione ideologica ottocentesca (quando, per fare soldi costruendo imperi, si iniziò a usare la scusa che le guerre erano necessarie per riunire le "nazioni", i popoli fratelli calpesti e derisi e tutte le minchiate del repertorio nazionalistico) mi può anche star bene che la reputi una cazzata (per giunta ideologica  :rotfl: ) ma, per sfizio, vai in una qualsiasi biblioteca (che non sia quella di casapound) e apri un manuale di storia contemporanea o di sociologia o di antropologia e cerca la voce "nazione" o "nazionalismo". :boh:
Ovviamente il fatto che sia un costrutto ideologico non vuol mica dire che non sia penetrato nelle culture o che non esistano le appartenenze.
Però c'è un tantinello di differenza tra il sentirsi appartenere alla propria famiglia (ma non generalizziamo: c'è anche chi la propria famiglia la schifa), al proprio rione, alla propria città ed al proprio stato, fosse solo per la cittadinanza, i documenti, la politica, lo sport, etc etc.
Ma tutto questo mica significa che la nazione sia un'entità realmente esistente. :boh:

Manigoldocancer:
Avrei potuto non dico concepire,ma analizzare qualche anno fa il tifo contro come voglia di rivalsa visto che non avevamo una squadra forte.Ma con un Napoli forte,che vince e ha giocatori in tutte le nazionali,sinceramente le rivincite sociali sui miei connazionali me le vado a prendere col mio Napoli,senza dover tifare contro una nazionale,perchè ci giocano juventini. E' un concetto seriamente provinciale questo,non come quello di Marotta.

TOTORE-RASTAMAN:

--- Citazione da: Manigoldocancer - 14 Giugno, 2014, 16:21:04 pm ---Avrei potuto non dico concepire,ma analizzare qualche anno fa il tifo contro come voglia di rivalsa visto che non avevamo una squadra forte.Ma con un Napoli forte,che vince e ha giocatori in tutte le nazionali,sinceramente le rivincite sociali sui miei connazionali me le vado a prendere col mio Napoli,senza dover tifare contro una nazionale,perchè ci giocano juventini. E' un concetto seriamente provinciale questo,non come quello di Marotta.

--- Termina citazione ---
Per curiosità: i rubentini ti sono sempre indifferenti o stai mettendo da parte l'antirubentinità solo per questi giorni?
Io non ci posso fare niente: anche quando, da ragazzino, tifavo la merdazionale, comunque ho sempre goduto ad ogni figura di merda/infortunio dei rubentini.... :boh:

Leif Erikson:
Secondo me confondete l'idea di Stato con quella di Nazione eh

dostoieschi:

--- Citazione da: TOTORE-RASTAMAN - 14 Giugno, 2014, 16:18:01 pm ---Micoste?  :scratch: Mi sa che mi hai scambiato per qualcun altro. :boh:
Ad ogni modo la tua risposta è un indicatore palese del fatto che hai talmente introiettato l'ideologia nazionalistica che non riesci manco ad accorgerti che il discorso ideologico (ovvero portato avanti argomentando solo per portare acqua al mulino della tua idea) lo stai facendo tu.
Se lo dico io che il concetto di nazione è un'invenzione ideologica ottocentesca (quando, per fare soldi costruendo imperi, si iniziò a usare la scusa che le guerre erano necessarie per riunire le "nazioni", i popoli fratelli calpesti e derisi e tutte le minchiate del repertorio nazionalistico) mi può anche star bene che la reputi una cazzata (per giunta ideologica  :rotfl: ) ma, per sfizio, vai in una qualsiasi biblioteca (che non sia quella di casapound) e apri un manuale di storia contemporanea o di sociologia o di antropologia e cerca la voce "nazione" o "nazionalismo". :boh:
Ovviamente il fatto che sia un costrutto ideologico non vuol mica dire che non sia penetrato nelle culture o che non esistano le appartenenze.
Però c'è un tantinello di differenza tra il sentirsi appartenere alla propria famiglia (ma non generalizziamo: c'è anche chi la propria famiglia la schifa), al proprio rione, alla propria città ed al proprio stato, fosse solo per la cittadinanza, i documenti, la politica, lo sport, etc etc.
Ma tutto questo mica significa che la nazione sia un'entità realmente esistente. :boh:

--- Termina citazione ---

Micoste è Godanico, rispondevo pure a lui ;-)

Senti, chi ti parla non è un nazionalista, ma un cazzo di relativista senzadio. Quindi lascia stare la biblioteca, casapound e il nazionalismo.

Il concetto di nazione non è una creatura astratta prodotta dal capitalismo. E' una forma di aggregazione/organizzazione sociale precapitalistica la cui nascita segna l'origine della modernità. Quello di Stato-nazione è tuttora il modello prevalente dell'organizzazione sociale umana. La superficie del pianeta è divisa e organizzata in Stati e sono questi ultimi a dotarsi di una prima e principale forma di governo. L'universalismo è un concetto morto con il fallimento dell'esperimento sovietico e la storia ha decretato la decadenza di qualsiasi entità statale non abbia sviluppato una sana identità nazionale. L'Italia è un paese che tiene una miriade di problemi è capisco che sia forte la tentazione, non solo da parte dei napoletani, di prenderne le distanze e rintanarsi nel proprio angolo di campanile. Sono sicuro, però, che il provincialismo esasperato sia dall'altra parte rispetto alla soluzione.

Detto questo, tifare contro la propria nazionale è una moda di stampo adolescenziale che ritorna sempre e che sempre puzza di "atteggiamento". Non è nulla di nuovo. Spesso, i gufatori te li ritrovi in strada dopo gli ottavi di finale. Altre volte, peggio per loro, restano sulle loro posizioni "anticonformiste" e si perdono la festa. Io sono napoletano e tifo Napoli, italiano e tifo Italia.

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