Influisce tantissimo il clima brasiliano: è impensabile far correre 22 cristiani (che già arrivano stanchissimi dopo i rispettivi campionati) sotto un sole micidiale, con un tasso di umidità così alto che se si butta un pesce in aria nuota. Le partite si sarebbero dovute svolgere la sera, ma la FIFA preferisce sacrificare un gioco più intenso per incassare qualche milione in più offrendo partite in orari compatibili con il pubblico europeo.
Comunque non è solo il quantitativo di gol segnati a stabilire se una partita è bella oppure no: prerferisco una partita che finisce 0 a 0 con emozioni, continui capovolgimenti di fronte, punizioni pericolose, duelli, contrasti e corse avanti e indietro per il campo ad una che finisce 3 a 3 ma piena di errori, giochicchio, melina, catenaccio e cacate varie.