Le africane sono in regressione. I migliori calciatori sono ultratrentenni, e non mi sembra di vedere al momento giocatori della stessa caratura pronti a sostituirli (che non basterebbe cmq a migliorare, perchè ci dovrebbe essere un aumento di giocatori di valore, non una semplice sostituzione, per fare nazionali competitive).
La stessa Nigeria ha avuto una generazione d'oro, diciamo cosi, poi il nulla.
Mentre il movimento in crescita, dopo molti anni e molti tentativi falliti, è quello degli Stati Uniti, non tanto per questo mondiale ma per il futuro prossimo. Quest'anno portano un ragazzo, Julian Green, classe '95 del Bayern Monaco di cui si parla bene.