Il progetto è interessante, è una sorta di azionariato popolare alla tedesca, con metà società in mano a diversi imprenditori parmensi, metà ai tifosi tramite sottoscrizione. L'auspicio è di non avere un socio che superi una quota del 10%.
Tra gli imprenditori, anche se a titolo personale e non societario, Paolo Barilla.