Javier Jacobelli: "Il Parma ha ragione e deve giocare in Europa League. Punto e basta. Per questo, il 28 maggio l'Alta Corte del Coni deve riparare al clamoroso torto inflitto alla società emiliana per un cavillo burocratico che ancora una volta dimostra che cosa non funzioni nel Circo del Pallone. Secondo il sistema della Federcalcio, i cui organismi nei primi due gradi di giudizio hanno negato la licenza Uefa alla squadra di Ghirardi, entro il 31 marzo la stessa doveva effettuare un pagamento Irpef di 300 mila euro. Secondo il club emiliano la scadenza era il 30 giugno e nessuno l'ha avvertito. Ma il bello è che Ghirardi ha pagato e quindi addirittura in anticipo.Domanda ad Abete: perchè nessuno ha contestato nulla al Parma in febbraio e, adesso invece, al Parma si nega la licenza Uefa? Ancora Ghirardi, che ha tutti i buoni motivi per essere fuori dalla grazia di Dio considerato ciò che il Parma sta passando: "Io avrei pagato 13 milioni per ottenere la Licenza Uefa per giocare l’Europa League che ne porterebbe altri 6 o 7 e poi non dare 300 mila euro? Come si può pensare questo? Per questo, Parma esige rispetto. La verità è che subiamo certi abusi perché siamo persone troppo per bene. Non dobbiamo essere presi in giro. Come questa situazione della Licenza Uefa: vogliono toglierci ciò che abbiamo conquistato sul campo con la burocrazia. Questo non l’accetto". Il Coni di Malagò riparerà a questa ingiustizia. Aspettando che qualcuno in Figc spieghi come diavolo sia stata perpetrata. E magaro chiedendo scusa al Parma e ai suoi tifosi."
C'è ancora una luce di speranza nel giornalismo italiano... visto che sembravano tutti pro-Toro, anche i politici ahimè, senza neanche sapere i fatti.. e quindi a prescindere...