Autore Topic: Scontri a Roma  (Letto 121861 volte)  Share 

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Offline tony_

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Re:Scontri a Roma
« Risposta #140 il: 06 Maggio, 2014, 11:09:30 am »
La solita cascata di banalità di personaggi che con il concetto di etica e di buona creanza hanno poco a vedere. Come il paffutello Lotirchio che propone di vietare gli stadi a chi ha precedenti penali, dimenticando le sue due condanne ratificate in tutti i gradi di giudizio per impicci legati alle sue attività imprenditoriali. Credo abbia la fedina penale più lercia di un carogna qualsiasi. Il signor Malaussene di turno è stato trovato, l'attenzione è rivolta su di lui, pittoresco e losco al tempo stesso quanto basta per poterlo mediaticamente consumare. Il tempo passerà, del buon Gastone non si continuerà a sapere nulla,nessuno saprà che è un estremista di destra molto apprezzato nei salotti buoni di roma, soprattutto quando serve manovalanza discreta e precisa per certi affarucci come ben sa l'ex mazziere Alemanno. Dell'inefficienza della polizia nella gestione logistica relativa all'afflusso allo stadio nessuno chiederà conto. Restano le ferite non solo fisiche che segneranno per sempre 4 ragazzi(uno in particolar modo) e le loro famiglie. La merda sui napoletani e  le napoletane verrà elegantemente versata e l'Italia intera potrà per l'ennesima volta ripulirsi la coscienza. L'unica cosa positiva è che probabilmente da quel che riesco a capire i tifosi della Roma avranno in futuro enormi difficoltà a seguire la propria squadra in trasferta e non essendo dei cuor di leoni credo che la compagine capitolina non vedrà più i suoi fans sulle gradinate degli stadi italiani. La capacità di distorsione della realtà ha oggi raggiunto l'apice con un'intervista ad un presunto ultras atalantino da parte di uno pseudo giornalista di uno pseudo quotidiano di informazione chiamato repubblica. A detta del tifoso atalantino gli ultras non potendo più seguire la propria squadra in trasferta causa restrizioni varie e tessera del tifoso hanno pensato bene di partecipare a tutte le manifestazioni che si svolgono sul territorio italiano per qualsiasi tipo di rivendicazione. A detta del tifoso in questione gli ultras sono in val di susa, nelle proteste a chiaiano, nelle manifestazioni per il diritto alla casa, in quelle degli indignati(cita proprio lui tutte le manifestazioni). E ribadisce che di politica non se ne fregano nulla, loro sono là per scontrarsi con la polizia, per il piacere adrenalinico della battaglia. Tutte queste manifestazioni secondo lui non hanno alcun indirizzo politico, non si basano su nessuna rivendicazione sociale ed economica, sono solo fatte per passione della violenza. Ecco servita su un piatto d'argento, sfruttando la ghiotta occasione offerta dai fatti di sabato, anche la delegittimazione di ogni movimento politico di rivendicazione e di lotta.

 :brà: :brà:
io non ho mai visto un presidente di calcio senza proprio un minimo di passione, questo non ama Napoli ne il Napoli...ama la sua azienda Napoli, non ama i trofei, ama solo i ritorni economici...

rickyrich91

Re:Scontri a Roma
« Risposta #141 il: 06 Maggio, 2014, 11:13:46 am »
Mi auguro solo che stasera non cachino il cazzo con proteste, cori o magliette pro Speziale e chivemmuort e che mi lascino vedere una partita di calcio senza 'ste ridicole e demenziali battaglie ro cazz.


http://www.calcionapoli24.it/primo_piano/gazzetta-stampate-trentamila-magliette-pro-speziale-la-curva-a-sfida-lo-n175184.html

se veramente si presentano con le maglie pro speziale veramente vado a vivere in spagna a tifare real

Offline Hwarang

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Re:Scontri a Roma
« Risposta #142 il: 06 Maggio, 2014, 11:19:43 am »
UNA donna di ottant’anni che affronta, sperduta e sola, sessanta hooligan, cercando di difendersi dalla loro aggressione usando l’acqua di una pompa per annaffiare il giardino. Eccola qui, un’altra immagine tratta dal teatro dell’assurdo di sabato scorso. Una fotografia da consegnare a quanti in questi anni hanno gestito la questione “violenza negli stadi”. Lei, statura da peso piuma, e tempra da combattente, non vuole comparire per nessun motivo. E però la sua storia la racconta ugualmente, così come l’ha raccontata agli inquirenti fino alle due del mattino di domenica. "E’ stata un’esecuzione, anzi, no: un massacro. Quel poveretto lo volevano ammazzare, ci hanno provato due volte". “Quel poveretto” è Daniele De Santis, Gastone.

Quando è cominciato tutto? "Saranno state le 18. Io stavo per entrare con altre persone nel circolo".
Com’è iniziata la rissa? "Quell’uomo, che — mi hanno detto dopo — lavora al circolo sportivo Boreale dove fa il barista o qualcosa del genere, teneva in mano dei fumogeni, dei petardi e urlava: “pezzi di m... vi ammazzo a tutti, vi ammazzo”. Era ubriaco e stava camminando per la stradina che collega al viale di Tor di Quinto e al parcheggio. Era solo e andava incontro ad almeno una ventina di ragazzi. Poi abbiamo sentito dei botti, tanti, e l’abbiamo visto tornare indietro inseguito da un gruppo di persone".

Erano spari? "Non possiamo dirlo, c’era un tale frastuono…".

Lei ha notato se De Santis aveva una pistola e ha aperto il fuoco? "Ho solo sentito, le ripeto, dei botti, ma con tutto il frastuono di bombe carta non ho saputo distinguere se fossero colpi di arma da fuoco o altro".

L’avete visto tornare, inseguito da un gruppo di persone… "Sì. I ragazzi sono riusciti a raggiungerlo, lo hanno buttato a terra e hanno iniziato a picchiarlo. Selvaggiamente. Inveivano e infierivano su di lui con una rabbia e una violenza incredibili. La sensazione che ho avuto è che lo volessero uccidere. Anzi ne sono proprio certa. Se ne sono andati solo quando l’hanno visto esanime a terra".

Il gruppo dunque se ne va. De Santis è a terra privo di sensi. Come arriva all’interno del Ciak? "L’hanno soccorso le persone che erano con me, e l’abbiamo portato nel cortiletto del Ciak. Ma qualche minuto dopo i tifosi del Napoli sono tornati. Stavolta erano ancora di più. In cinquanta sessanta persone hanno affollato il cortile e lì è successo l’inferno. Mi creda, mi sono trovata davanti a un’esecuzione. Lo hanno riempito di bastonate, di calci, di pugni. Uno di loro ha preso un montacarichi giallo, gliel’ha sbattuto in testa con molta forza, più di una volta. E con la stessa violenza altri gli hanno spaccato proprio sul viso delle cassette della frutta".

E voi eravate lì? "Sì, ma non ci hanno toccato. Era come se non ci fossimo. Quei ragazzi hanno continuato a picchiarlo come se noi non ci fossimo. Ce l’avevano con lui. Erano come indemoniati".

Quanto è durato il pestaggio? "Non so dirle. Quello che ricordo è che lui alla fine era praticamente nudo, gli avevano di fatto strappato, a forza di botte, i vestiti. Non si capiva più dove stavano le braccia e dove le gambe. Si vedeva un osso che gli usciva dalla gamba, all’altezza della caviglia. Una scena davvero incredibile".

Quindi si sono allontanati credendolo morto? "Sì, ma prima di andarsene, uno di loro ha preso un lanciarazzi, di quelli che si usano sulle barche da diporto per le segnalazioni d’emergenza, e gli ha sparato un razzo in faccia. Poi sono venuti verso di noi e hanno detto al mio amico, l’uomo che, poco prima aveva soccorso De Santis: “se mio fratello muore, io torno qui e ammazzo anche te”.

Lei ha pensato che Gastone fosse morto? "Io ero sotto shock. Avevo in mano un tubo per annaffiare le piante e solo allora mi sono accorta che l’avevamo usato per difenderci da quella gente, e per spegnere i fumogeni. Quando i napoletani sono andati via, lui si è mosso. E quando sono arrivati i medici del 118 ha iniziato a inveire anche contro di loro». La pistola è stata ritrovata in un cestino all’interno del circolo, è così? «La pistola so che l’hanno ritrovata, ma io non l’ho mai vista. Quello che so è che per me doveva essere un normale sabato e invece sono finita in questura fino alle 2 del mattino a testimoniare su un tentato omicidio".

Fonte : Repubblica



La pooovera vecchina indifesa contro i delinquenti camorristi napoletaaanii... :sad:

 :cheers: :cheers:

Leif Erikson

R: Scontri a Roma
« Risposta #143 il: 06 Maggio, 2014, 11:21:09 am »
Che schifo, invece di aiutarla ad attraversare la strada...

Alemao

Re:Scontri a Roma
« Risposta #144 il: 06 Maggio, 2014, 11:23:06 am »
http://www.calcionapoli24.it/primo_piano/gazzetta-stampate-trentamila-magliette-pro-speziale-la-curva-a-sfida-lo-n175184.html

se veramente si presentano con le maglie pro speziale veramente vado a vivere in spagna a tifare real


Per me è un'esagerazione della carta da cesso rosa. In curva ci vanno 20.000 persone e solo il 5% di queste sono appartenenti a 'sti gruppi di merda. La stragrande maggioranza sono tifosi normali. Rischiare una squalifica per colpa delle battaglie sociopatiche di 'sti 4 sficati è da imbecilli.

Offline Bruce Colotti

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Re:Scontri a Roma
« Risposta #145 il: 06 Maggio, 2014, 11:24:55 am »
Ciro Esposito pare abbia subito una nuova operazione stanotte a causa di una setticemia.4 ore in sala operatoria. C'è un comunicato ufficiale del policlinico in merito.
Speriamo che ne esce fuori sto ragazzo

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:Scontri a Roma
« Risposta #146 il: 06 Maggio, 2014, 11:26:51 am »
Citazione
Olimpico, Nino D’Angelo: “Genny ‘a carogna ha fatto bene a rassicurare la folla”
Il cantautore e attore partenopeo, che interpretò 'Quel ragazzo della curva B', commenta quanto accaduto durante la finale di Coppa Italia. "In Italia c'è razzismo. Noi napoletani riceviamo attestati di odio puro tutte le domeniche in qualsiasi stadio"

di Malcom Pagani | 6 maggio 2014Commenti (0)
Olimpico, Nino D’Angelo: “Genny ‘a carogna ha fatto bene a rassicurare la folla”
Più informazioni su: Coppa Italia, Diego Armando Maradona, Fiorentina, Napoli, Olimpico.

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“Napoli/Napoli/Napoli/ la mia Napoli/Napoli/Napoli/ ’a bandiera tutta azzurra ca rassumiglia ’o cielo/ e o’ m a re ’e sta città/ rint’all’uocchi e sti guaglioni ca se scordano ’e problemi e si mettono a cantà”.
In un’epoca lontana, Genny ’a carogna vestiva i panni di Nino D’Angelo, capo ultrà più minuto del contemporaneo, in cima alla balaustra del San Paolo: “È ’na casa chisto stadio”, positivo protagonista osteggiato dai cattivi in Quel ragazzo della curva B. Quasi trent’anni dopo, con altri attori, il film del calcio italiano è diventato uno spaghetti western. Si spara, si muore e si ride per non piangere nel vedere le massime cariche dello Stato balbettare in tribuna per poi promettere cappi e nodi scorsoi più fragili di una scenografia di cartapesta. Quando la sua città si identificava in Diego Armando e tra i murales non dimenticava di citarlo: “A Napoli ci sono tre cose belle, Maradona, Nino D’Angelo e le sfogliatelle” , l’ironia faceva più rumore di un petardo: “La situazione si è incattivita, il momento è delicato e per l’umorismo non è rimasto spazio. Ho visto che Tosi si diverte proponendo di vietare i matrimoni misti tra veneti e calabresi. Mi pare una brutta cosa, una trovata senza grazia alcuna. Purtroppo il Paese è diventato razzista, non c’è un cazzo da fare”.

Razzista dice?
Ascolti, lei è napoletano? No? Io invece sì, sono un napoletano perbene. E come me ce ne sono tantissimi che non hanno l’onore di andare in diretta tv, ma che ogni domenica ricevono attestati d’odio puro in ogni stadio d’Italia. Non per questo io mi permetto di giudicare i milanesi o i romani. Cento mascalzoni che si chiamino Genny o Mario Rossi non possono rappresentare una città né una nazione. Detto questo, quel che è accaduto all’Olimpico è inaccettabile. Ed è un peccato, perché il calcio, che mi piace sempre meno, potrebbe avere una funzione sociale importantissima.

Ne è certo?
Come la musica, anzi più della musica, è l’unica religione che riesca a unire tutte le classi sociali e ad abbattere le differenze. Potrebbe creare circuiti utili e meravigliosi. Potrebbe, perché poi è ridotto a sfogatoio, a valvola di decompressione del peggio, a sterile predominio del territorio. Vuole sapere chi sono i tifosi del 2014? Sono lo specchio dell’Italia. Né più né meno. Di un Paese in cui la giustizia è una barzelletta e chi uccide esce in un amen. Va riformato tutto. Tutto.

Anche nel calcio?
Gli atteggiamenti di base sono violenti. E mi dispiace. Io sono contro ogni tipo di sopraffazione. Di fronte al pensiero la violenza è il niente. Tra gente civile non dovrebbe esistere, ma esiste. Qui non è solo una questione di bandiere, ma di convivenza tra le persone. Da questo punto di vista la politica è assente. Bisognerebbe ricordarsi degli ultimi.

Gli ultimi di oggi abitano in curva?
Le curve sono piene di ultimi, ma attenzione, non sto giustificando nessuno. Il vittimismo non mi piace. Credo che i napoletani non siano vittime, ma neanche carnefici. Sono solo rappresentati per quel che non sono, percepiti come il male, raccontati unidirezionalmente. Ma Napoli ha una storia che non finisce mai. Ci sono gli ignoranti come me e ci sono i grandi letterati. Per secoli hanno vissuto felici gli uni accanto agli altri onorando la città.

Oggi?
Oggi i due mondi sono uniti e al centro di una strumentalizzazione mostruosa. Napoli è dipinta come un agglomerato indistinto di criminali. Ma Napoli non è il tifoso singolo. Il capo ultrà fa solo notizia. È uno specchietto per le allodole. Uno schermo per dire che abbiamo tutti ragione e tutti torto e non cambierà niente. Una maniera di rimanere fermi e non progredire. Sa cosa mi piacerebbe?

Cosa, D’Angelo?
Che quest’intervista servisse a qualcosa. Che non si mettesse un punto per poi andare a capo, ma che si mettesse un punto e basta alle ipocrisie. Nel calcio si delinque da anni. Paparelli morì per un razzo lanciato dalla curva opposta ed era il 1979. L’altra sera è accaduto un fatto anomalo. Un tifoso che non c’entrava nulla con la partita ha preso la pistola e ha sparato.

E di quel che è accaduto dentro lo stadio che impressione si è fatto?
Il mio personaggio del film forse avrebbe fatto esattamente come il Genny dell’altra sera. Avrebbe chiesto lumi sulle condizioni del ferito, fatto ritirare le bandiere, rassicurato la folla. La vita umana viene prima di tutto il resto. Altra cosa è la trattativa. Lì può e deve decidere solo lo Stato. Io, da tifoso e da cittadino, posso solo scegliere se rimanere allo stadio o andare via. Non posso imporre nulla alle istituzioni. Non posso orientare niente. Ma non credo sia accaduto veramente. Mi pare una scusa.

Da Il Fatto Quotidiano del 6 maggio 2014
Non vorrei dire ma il commento di Nino D'Angelo è la cosa più lucida e matura che abbia letto su tutta la stampa itagliana.

Offline DioBrando

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Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #147 il: 06 Maggio, 2014, 11:28:40 am »
Che schifo, invece di aiutarla ad attraversare la strada...

Ma questa è sempre la Baglivo che al Fatto diceva che la pistola nel cassonetto l'ha buttata lei? Ora cambia idea perché è occultamento di prove?

Ma che schifo, sti fascisti si aiutano a vicenda.

Offline vampyr8

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Re:Scontri a Roma
« Risposta #148 il: 06 Maggio, 2014, 11:29:38 am »
Lotito intanto ci fa sapere che nelle curve ci sta pure la prostituzione

Offline Hwarang

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Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #149 il: 06 Maggio, 2014, 11:32:36 am »
Ma questa è sempre la Baglivo che al Fatto diceva che la pistola nel cassonetto l'ha buttata lei? Ora cambia idea perché è occultamento di prove?

Ma che schifo, sti fascisti si aiutano a vicenda.

No, è un'altra...una vecchia di 80 anni.

Leif Erikson

R: Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #150 il: 06 Maggio, 2014, 11:36:21 am »
Ma questa è sempre la Baglivo che al Fatto diceva che la pistola nel cassonetto l'ha buttata lei? Ora cambia idea perché è occultamento di prove?

Ma che schifo, sti fascisti si aiutano a vicenda.

È un'altra, escono come i funghi

Alemao

Re:R: Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #151 il: 06 Maggio, 2014, 11:38:17 am »
È un'altra, escono come i funghi

Neh ma fammi capire pure 'sta vecchia di 80 anni è un agente del male? Non può semplicemente essere una testimone oculare?  :scratch:

Offline Napulè

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Scontri a Roma
« Risposta #152 il: 06 Maggio, 2014, 11:38:57 am »
Per me è un'esagerazione della carta da cesso rosa. In curva ci vanno 20.000 persone e solo il 5% di queste sono appartenenti a 'sti gruppi di merda. La stragrande maggioranza sono tifosi normali. Rischiare una squalifica per colpa delle battaglie sociopatiche di 'sti 4 sficati è da imbecilli.
alemao, purtroppo ci sono molte pecore. Le stesse che vestono con i colori del sassuolo, che non portano la sciarpa e che cantano solo contro la tessera. Non sono il 5% ma la maggior parte della curva.

Alemao

Re:Scontri a Roma
« Risposta #153 il: 06 Maggio, 2014, 11:39:55 am »
alemao, purtroppo ci sono molte pecore. Le stesse che vestono con i colori del sassuolo, che non portano la sciarpa e che cantano solo contro la tessera. Non sono il 5% ma la maggior parte della curva.

Non la penso così. Non puoi demonizzare una curva intera per colpa di 4 imbecilli.

falceEmarcello

Re:R: Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #154 il: 06 Maggio, 2014, 11:41:52 am »
Neh ma fammi capire pure 'sta vecchia di 80 anni è un agente del male? Non può semplicemente essere una testimone oculare?  :scratch:
Alemao non fare il verginello, fa sicuramente parte della manovra dei fascisticuli che gestiscono quel posto di merda che si stanno coprendo uno con l'altro, ovviamente guidati dalla longa manus dei fasci romani che sanno benissimo quanto conta cominciare ad accumulare deposizioni in vista di un futuro processo.

Offline Gabbie

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Re:Scontri a Roma
« Risposta #155 il: 06 Maggio, 2014, 11:42:34 am »
Sì, ma che a De Santis lo hanno praticamente linciato in tanti, c'hann spaccat a capa e rotto una gamba è vero, eh. Del resto aveva appena sparato 'ncuoll a loro a capocchia, direi che era prevedibile :boh:
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline vampyr8

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Re:Scontri a Roma
« Risposta #156 il: 06 Maggio, 2014, 11:42:41 am »
La Stampa - Tosel può chiudere il San Paolo! Nelle prossime ore la decisione, c'entra l'atteggiamento di Genny 'a carogna

Leif Erikson

R: Re:R: Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #157 il: 06 Maggio, 2014, 11:42:59 am »
Neh ma fammi capire pure 'sta vecchia di 80 anni è un agente del male? Non può semplicemente essere una testimone oculare?  :scratch:

Se permetti io mi avvalgo del beneficio del dubbio visto che la sua ricostruzione è tra il ridicolo e l'inverosimile (il poveretto...era solo...l'hanno massacrato...non so se c'era una pistola).
Tra l'altro escono decine di testimoni pilotati durante le causette per incidenti stradali, figurati su un fatto del genere, dove bisogna spostare l'occhio mediatico dall'effetto alla causa e, contemporaneamente, sminuire le vere responsabilità.

A vecchietta a Saxa Rubra verso le 20 che andava al circolo...si, si. Comm...

Offline kurz

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R: Re:Scontri a Roma
« Risposta #158 il: 06 Maggio, 2014, 11:43:57 am »
Sì, ma che a De Santis lo hanno praticamente linciato in tanti, c'hann spaccat a capa e rotto una gamba è vero, eh. Del resto aveva appena sparato 'ncuoll a loro a capocchia, direi che era prevedibile :boh:
a me ha sorpreso che de santis sia ancora vivo.
gesucrì

Offline kurz

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R: Re:R: Re:R: Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #159 il: 06 Maggio, 2014, 11:44:36 am »
Se permetti io mi avvalgo del beneficio del dubbio visto che la sua ricostruzione è tra il ridicolo e l'inverosimile (il poveretto...era solo...l'hanno massacrato...non so se c'era una pistola).
Tra l'altro escono decine di testimoni pilotati durante le causette per incidenti stradali, figurati su un fatto del genere, dove bisogna spostare l'occhio mediatico dall'effetto alla causa e, contemporaneamente, sminuire le vere responsabilità.

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gesucrì