a me quella della juve pare la naturale evoluzione di una squadra che si è migliorata anno per anno, niente di sconvolgente. Poi la mezza dozzina di partite a stagione le rubano da 120 anni circa

ovviamente prima o poi finiranno il loro ciclo come è successo ad altri, per errori, stagioni sfigate, motivazioni ridotte, necessità economiche, ma se resta tutto com'è (società solida, squadra fortissima e d'età avanzata solo in un paio di elementi - ancorchè decisivi - allenatore e gruppo affamato) ne vincono almeno un altro paio in carrozza
la coppa Italia può non cambiare i giudizi dal punto di vista tecnico, agli occhi del tifoso ci passa il mondo intero, e vedere Cuadrado che ci alza la coppa in faccia renderebbe l'estate una sorta di incubo perenne. Ecco, forse sono arrivato al punto che mi intossicherei più per vedere Cuadrado con la coppa che per la nostra mancata vittoria

riguardo la questione di cui al "tu dici, mmmmh" vado avanti anche senza mancata imbeccata

io credo invece che Benitez abbia dato assoluta priorità al secondo posto, ben sapendo che tra il secondo e il terzo ci passa il mondo, e non solo ovviamente per il rischio di essere eliminati, ma anche per la diversa progettazione di preparazione e soprattutto mercato. E alcune scelte (come quella di mettere la formazione tipo a Torino a cavallo tra le due sfide col Porto, mentre invece al San Paolo contro i rappresentanti di vino piscioso s'è assettato Callejon che è un giocatore decisivo e il più insostituibile dopo Higuain... per non parlare della formazione al Draguauao come dice Pardo) vadano in questa direzione. Ah pure Jorginho fuori dalla lista, ma mo' nun vulesse riappiccià un fuoco mongoloide