Ma saranno anche tanti i nostalgici comunisti in Russia.... Quello che mi lascia perplesso è che tutti i magnati e molti degli attuali politici russi erano membri del partito o dirigenti in uffici di grande prestigio del regime. Non ultimo Putin...
Quindi si vorrebbe restaurare un sistema che ha portato a quello che c'è oggi nel giro di una sessantina di anni? Per me il futuro è la social-democrazia, il comunismo è per i vecchi ultraottantenni e pochi che si sono magnati il libro rosso di Mao con la nutella al liceo...
L'attuale leadership russa è figlia dei quadri dell'intelligence ex Kgb ed ex Fsb che ora occupano tutti i vertici delle aziende statali. A livello economico, completano il quadro i magnati emersi da quel calderone che sono stati gli anni Novanta e l'epoca Eltsin, sebbene il potere di questi ultimi sia assolutamente limitato rispetto a 15 anni fa.
Non c'entra molto il "revisionismo" filosovietico. Sebbene si stia cercando di recuperare alcuni dei valori su cui si reggeva l'impianto sovietico - la Russia è grande e complessa, servono come il pane idee condivise per tenere insieme la baracca - le politiche di Putin sono del tutto scevre da limitazioni ideologiche.