Io ieri ho riflettuto e l'ho osservato. Secondo me, tiene ragione il focoso e intenso Giggino Suker. Però con una variante.
Ho notato che in questa squadra i giovani talenti hanno questo cammino: debutto notevole, parabola discendente, poi buone prestazioni sporadiche fino a trovare un definitivo adattamento e costanza nelle prestazioni.
Con Insigne abbiamo aspettato un po' di tempo, Gabbiadini ha fatto questo percorso in maniera molto veloce (anche per lui prestazioni negative, ma è un talento gigantesco), ora tocca a Jorginho.
Io credo che l'anno prossimo, al di là se giocheremo con il centrocampo a due o tre, questo ragazzo comincerà a giocare benissimo.