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[10 - 30/10] Fiorentina 1-2 Napoli [Postpartita]
pappasouth:
uh Gesù :troll:
Rabbia ed amarezza: gli errori non cancellano però lo stile Fiorentina
31/10/2013
Il giorno dopo la rabbia è tanta. Firenze si è svegliata con quella sensazione conosciuto di essere stata privata di qualcosa di legittimamente suo. Contro il Napoli, una grandissima squadra, la Fiorentina ha fatto una grandissima partita, dominando territorialmente gli azzurri costretti a difendersi in undici per ripartire velocemente.
Il pareggio, inutile negarlo, la Fiorentina lo meritavo, se non altro per la propositività del gioco viola, sempre aggressivo ed intraprendente, per il palo di Cuadrado, per la pennellata di Rossi a cui solo Reina ha negato la gioia del gol.
Rabbia ed amarezza, è il sintesi della nottata dei tifosi viola: due emozioni che Firenze ha imparato a conoscere, con cui sa convivere. Lo stile "Fiorentina" però, non ce ne voglia se usiamo questo termine chi del suo stile ha fatto un emblema, non è venuto meno, a partire da Montella, che ha fatto propria la filosofia di questa città, di questa squadra e di questa società.
Al triplice fischio, quando i suoi colleghi, solitamente, dopo un errore così grossolano a sfavore, esplodono contro tutto e tutti e allora non si presentano ai microfoni, protestano, sbraitano, l'aeroplanino è andato a salutare cordialmente Calvarese e poi via nello spogliatoio a consolare i suoi giocatori che, dopo 90 minuti di calcio ad altissimo livello, si saranno sentiti inermi.
Dopo Benitez, poi, Montella si è presentato ai microfoni di Sky che sperava nella polemica: "Furia Montella" titolava l'emittente satellitare nell'attesa dell'aeroplanino, un monaco tibetano è stato invece il tecnico viola. Calmo, pacato, sportivo: "che il vittimismo non sia il nostro alibi, la squadra ha fatto la migliore gara dell'anno." Spazzato via ogni dubbio. Nonostante Massimo Mauro. Già perché l'ex calciatore ci prova in tutti i modi ad irritare i viola: "Vincenzo però il rigore a Savic è generoso". E Montella sorvola con noncuranza. Non contento, poi, ci riprova con Andrea Della Valle che secco risponde: "Ma perché dici così?". Stop. E' questione di stile, c'è chi gli errori li sa accettare e chi prova a fare notizia. E' lo stile della Fiorentina, è così che si è una grande squadra.
Guido Barucco - Redazione Fiorentina.it
torello:
--- Citazione da: papasouth - 31 Ottobre, 2013, 09:41:30 am ---gli articoli su fiorentina.it poi sono sempre autopariamenti bellissimi:
L'ira dei viola per lo scippo. L’arbitro aveva preso di mira Cuadrado
31/10/2013
La Fiorentina gioca, il Napoli vince in contropiede e nel finale trova la complicità dell’arbitro in stato confusionale che non vede un fallo da rigore di Inler su Cuadrado (espulso addirittura per simulazione!). Beffa tripla in una serata amarissima, come la lezione nella prima notte senza Gonzalo in difesa, assenza che forse con poca eleganza utilizziamo per spiegare una sconfitta che sciupa la scalata viola: ma la sostanza è che il Napoli entra tre volte in area e segna due reti, mentre il possesso palla viola raggiunge stime da record, depotenziandosi nella zona del campo dove servirebbe più concretezza. Un palo e una prodezza di Reina salvano il Napoli, che dà una dimostrazione di cinismo più che di forza. Per i viola è in un certo senso una sconfitta-choc come quella subita lo scorso anno in casa contro la Roma, anche se i tempi dei gol sono stati diversi.
La soddisfazione di aver giocato una buona partita certo non basta in questo momento alla Fiorentina, che vede allontanarsi di nuovo il club delle primissime. E certamente trova nel comportamento di Calvarese un altro, clamoroso motivo per recriminare.
La Fiorentina punta da subito sul possesso palla, esercizio di sapienza che fa restare il Napoli sulle sue fino a quando _ prima vera dimostrazione di esistenza _ Higuain pesca Callejon con un esterno destro che trova Compper fuori tempo nel salto: il destro dello spagnolo sfrutta la libertà d’esecuzione, ma è davvero un bel colpo angolato e Neto può solo sperare che la mira sia sbagliata (ma succede il contrario). La Fiorentina arriva da due rimonte in campionato _ contro Juve e Chievo _ e siccome sono passati solo 11 minuti ricomincia a disegnare una ragnatelona per intrappolare il Napoli. I viola sono sicuri di sé e accettano tutti i duelli personali, finendo spesso per vincerli con una facilità che autorizza a essere ottimisti; il fatto è che il Napoli si chiude facendo un torto apparente alla sua posizione di classifica, ma dimostrando una praticità che a Benitez non dispiace. La Fiorentina invece è molto più elegante, sembra divertirsi nonostante lo svantaggio. Montella passa al 4-3-3 con Joaquin a destra e Cuadrado a sinistra, ma sono dettagli, anche se speedy Guillermo comincia a partire largo per accentrarsi e cercare il tiro.
La sostanza è il rigore che arriva al 27’ per una spinta di Albiol a Savic, già impostato per colpire un assist di Borja: Rossi segna il nono gol con un sinistro che manda Reina a cercare il pallone dalla parte opposta. La Fiorentina s’infiamma (c’è subito un palo di Cuadrado) ma poi offre lo spot ideale per certificare l’importanza di Gonzalo in difesa: troppo facile per Mertens entrare in area e battere Neto con un sinistro sul palo opposto. Potrebbe pareggiare quasi subito Borja, che vince un rimpallo in area e s’innamora forse troppo della sua abilità arrivando a tu per tu con Reina per batterlo con uno scavetto. Bilancio modesto per i viola alla fine del primo tempo, visto il senso della partita: il Napoli segna due gol entrando tre volte in area, la Fiorentina pattuglia il circondario di Reina eppure è sotto. Montella non cambia e la Fiorentina si ripresenta con la stessa buona volontà accerchiatrice, lasciando il contropiede al Napoli. Benitez per non sbagliarsi sostituisce Higuain con Hamsik e dà ancora più consistenza al centrocampo. Partita spezzettata. Rossi chiede un calcio di rigore per un contarsto con Fernandez (ammonito Borja Valero per proteste). Entra Insigne per Mertens e Benitez manda un segnale a Montella: occhio al contropiede. La Fiorentina ci crede ancora e costruisce belle azioni di prima, con Borja punto di raccordo fra le linee. Manca consistenza in area, perché il Napoli ha muscoli e centimetri, si chiude bene e la Fiorentina deve per forza passare dal basso, perché non ha colpitori di testa. Rossi ci prova da lontano (decisivo Reina) e Montella ci prova con Matos al posto di Joaquin e poi con Vargas per Pasqual. Ma la partita della buona volontà non cambia risultato.
Fonte: Angelo Giorgetti, La Nazione
Redazione Fiorentina.it
--- Termina citazione ---
alla fine riconosce che nel secondo tempo il loro "assedio" (che mi ha fatto consumare le parti basse) ha prodotto solo tanta confusione e il tiro di Rossi, oltre all'episodio discusso del rigore..
Samorchio:
Ho tolto quegli avatar di merda.
Viola Merda, i tifosi più falsi del mondo. Gente che su facebook tifa per la juve per lo scudetto. Coerenza portami via.
Non auguro che l'arno vi anneghi per il semplice fatto che vado spesso a Firenze.
vechabla:
--- Citazione da: Samozar - 31 Ottobre, 2013, 10:05:02 am ---Non auguro che l'arno vi anneghi per il semplice fatto che vado spesso a Firenze.
--- Termina citazione ---
Si vabbuò,ma sei uno sfaccimma di egoista :look:
La fiorentina mi ha davvero impressionato,credo che abbiano fatto la loro migliore prestazione stagionale,Cuadrado è veramente una forza della natura,ed è veramente uno dei 7-8 giocatori determinanti della serie A.Se Gomez ritorna ade essere un attaccante decente per me faranno veramente un grande campionato,devono soltanto trovare continuità.Montella è bravo assai.
L'unica nota negativa per noi è che tra Roma,Milano,Londra e Firenze abbiamo espresso un pessimo gioco,e siamo stati quasi sempre in balia dell'avversario.A Torino perdiamo al 100% :look:
torello:
--- Citazione da: vechabla - 31 Ottobre, 2013, 10:11:36 am ---Si vabbuò,ma sei uno sfaccimma di egoista :look:
La fiorentina mi ha davvero impressionato,credo che abbiano fatto la loro migliore prestazione stagionale,Cuadrado è veramente una forza della natura,ed è veramente uno dei 7-8 giocatori determinanti della serie A.Se Gomez ritorna ade essere un attaccante decente per me faranno veramente un grande campionato,devono soltanto trovare continuità.Montella è bravo assai.
L'unica nota negativa per noi è che tra Roma,Milano,Londra e Firenze abbiamo espresso un pessimo gioco,e siamo stati quasi sempre in balia dell'avversario.A Torino perdiamo al 100% :look:
--- Termina citazione ---
anche io sono preoccupato delle prestazioni fatte fuori con le grandi, o meglio quelle da te citate tranne Roma, dove il pareggio lo meritavamo...
pesano ancora troppi giocatori chiave fuori fase, ma appena saremo al top forse giocheremo con più continuità anche fuori
certo a Torino sarà durissima, ma ce la giochiamo
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