Nella civile Russia basta inscenare una protesta in Chiesa per finire in un gulag ai lavori forzati per 7 anni. Mi spiace per lui, ma doveva sapere a cosa andava incontro, perché un conto è protestare in uno stato democratico, un altro è farlo dove la democrazia è una parola vuota e vige uno stato oligarchico e repressivo. È stato davvero un ingenuo e ora ne paga le conseguenze. L'unica possibilità di tirarlo fuori da questa situazione è fare pressioni sul Ministero degli Esteri, retto da quell'addormuta della Bonino; è ottenere visibilità mediatica.