Quelli suoi sono sicuramente gli spagnoli.
Per il resto siamo andati su profili scelti di comune accordo con il nostro scouting, tipo Ghoulam, che era già stato sondato dal Torino in estate, e Gabbiadini, che è un profilo tipico da Napoli pre paella.
Comunque ha dimostrato, tra le tante pecche, anche limiti nel ruolo di uomo mercato e nella scelta dei giocatori in base alla sua idea di gioco, cosa che aveva già manifestato a Liverpool ad esempio con Aquilani mediano e Dossena terzino nel suo 442. Giocatori palesemente sottratti al loro contesto tattico ideale.
Annunciò De Guzman come giocatore in grado di fare anche il centrocampista, rinunciò a Behrami pensando di lanciare una mediana Inler - Jorginho, ha preso Michu che più che una spola tra trequarti e attacco si è presentato a preparazione finita adatto al ruolo di cummò. Ha scelto Koulibaly (disse di seguirlo praticamente da quando era un bambino) fallendo totalmente nella sua formazione, eccetera eccetera.
Sono motivi per i quali anche la scusa della cifra stanziata per il mercato regge poco. Perché se non hai i soldi, dopo un anno di rodaggio, almeno mantieni i tuoi standard sostituendo giocatori inadatti (Dzemaili su tutti) con uomini più congeniali con gli stessi parametri contrattuali.
Se poi finisce che ti ritrovi a giocare con Britos e Gargano titolari hai fallito anche come operatore, credo che sia poco da discutere.