Sì, ma Benitez non va letto secondo i numeri che lui puntualmente sciorina su calciatori, squadra, fatturato e strutture (roba che serve più al suo cerchiobottismo per portare con i piedi per terra un po' tutti). Io sono d'accordo con lui quando dice che se ogni sfaccimma di volta ci sono le polemiche del cazzo, i tifosi stessi remano contro la squadra e allo stadio c'è un'aria schifosa (Insigne ha giocato male? Vabbuò, però nun scassat o cazz al San Paolo che tenete una settimana di tempo per bestemmiarlo). Cercate di caricare la squadra senza sosta perché poi è ovvio che i calciatori, trovandosi in quel pisciaturo fetente, ma bello caliente, si scocciano.
Poi pure questi giornalisti fetenti che martellano su ogni cuollo di cazzo e che ogni volta vengono smentiti hanno rotto veramente le palle, perché poi il popolo è fesso e si ammocca sempre il pesce con tutte le palle. Ora, visto che anche la società ha interesse ad ammoccare il pesce con le palle in bocca ai tifosi, tanto vale prendersi palle e pesce dell'allenatore

che fino ad ora ha dimostrato un certo spessore umano.
La squadra deve giocare meglio? Non deve subire gli avversari? Ok, sono tutti argomenti ragionevoli, ma che sono distanti dalle polemiche di Benitez che va a trovare la famiglia e altri discorsi da capere che manco la sera le vecchie attorno alla vrasera a giocare a tombola tutto l'anno.
Benitez ci ha chiesto quel 20% fregandocene di tutte le altre strunzate. Bene, diamoglielo e vediamo cosa succede.