Con Rafa bisogna lasciarsi andare, non avere paura. Lui è il papà che ci da le dritte giuste, che anche attraverso i suoi errori ci porterà sulla strada giusta.
Lui sa come si fa e se avremo fiducia lui ci alleverà con amore, guarendo anni di traumi che ci portiamo dentro. Anni di soprusi, stupri, sputi, maltrattamenti calcistici che ci hanno reso per parecchio tempo la Somalia calcistica italiana.
Oh, Rafa. Prendi la mia mano, insegnami la strada e liberaci per sempre dal male. Noi te ne renderemo per sempre grazie perché potremo morire felici di sapere che vivere questa vita ne sarà valsa la pena. Forse, solo per un motivo, ma comunque ne sarà valsa la pena.