Delle partite scialbe in un campionato capitano sempre e sempre capiteranno. Ma il Napoli a pallate come è stata presa ieri la Samp non è mai stato preso. Le partite veramente brutte in questo campionato per me sono state Young Boys (mannaggia, c'ero) perché l'avversario era poca cosa, ma non meritavamo di perdere, Empoli (il primo tempo), che comunque è finita in recupero e abbiamo rischiato di portarcela a casa, Milan (dove alla fine abbiamo avuto più occasioni di loro, ma senza convinzione), Palermo (condizionata anche dalla cacata di Rafael) e Verona (dove la formazione era strarimaneggiata per infortuni e squalifiche). Torino è stata una delusione perché eravamo sicuri che loro sarebbero crollati di stanchezza, ma in soldoni abbiamo perso per una stronzata su un calcio d'angolo, il pareggio era giusto, a Roma di certo non eravamo debordanti come ieri, ma lo stesso strameritavamo almeno di pareggiare.
Molte delle altre delusioni sono nate in partite in cui il risultato era del tutto ingiusto in rapporto alla prestazione (fermo restando che se avessimo giocato sempre come ieri non ci fermava neanche la sfortuna), tipo Atalanta, entrambe, Inter, Chievo etc...
Comunque quello che volevo sottolineare è che il Napoli sembra avere schemi di gioco quando giochiamo bene, di certo non segniamo perché uno dei nostri prende la palla e scarta mezza squadra avversaria. Quindi ovviamente ci basiamo sull'abilità dei singoli, ma sembra che sappiano cosa fare, specie sulle fasce. Quando non giochiamo bene qualcosa si inceppa, i movimenti sono meno fluidi, i giocatori arrivano tardi al posto giusto, i recuperi sono più difficoltosi.
Ma nessun modulo, nessuno schema in allenamento potrà mai rimediare a questo.
Se io ho la laringite tutta la mia tecnica vocale non mi salverà mai da una prestazione sottotono, ci sta poco da fare...