le responsabilità, a mio modo di vedere, mi pare di averlo già scritto, sono da ascrivere un po' a tutti, a cominciare dalla socità che ha fatto un pessimo mercato, all'allenatore che si è dimostrato meno valido di quanto si pensasse, alla mediocrità di alcuni elementi della rosa e ad altri che non hanno reso come la scorsa stagione
e mettiamoci anche un po' di sfortuna soprattutto ad inizio stagione quando ogni tiro nella nostra porta entrava mentre a noi per fare un gol ci volevano almeno sei o sette occasinoi nitide
E questo è già un discorso equilibrato, molto più di quelli che ho letto in questi isterici giorni qui dentro.
Il fatto è che noi vediamo tutti i punti persi finora, giustamente, ma dobbiamo considerare che visto il livello della squadra alcuni li avremmo persi comunque (non essendo uno squadrone da punteggio pieno). Ora, rispetto ai punti che ci si poteva aspettare dal nostro livello di squadra, a mio avviso razionale ce ne mancano circa una decina, per contingenze, sfortune, errori arbitrali, IN PIU' rispetto a quanto già da mettere in preventivo. E questo visto il campionato più equilibrato (o mediocre) cambia una stagione vincente in un fallimento.
D'altra parte errori del tecnico probabilmente ci sono stati, ma di sicuro non qualunque cosa è successa alla squadra, come istericamente si legge qui. E' cresciuta poco, è peggiorata rispetto all'anno scorso, ma secondo me essenzialmente perché: Albiol ha reso mooolto peggio dell'anno scorso, Jorginho non ha dato alcun salto di qualità, ma anzi è involuto in modo spaventoso, Callejon è l'ombra di quello dell'anno scorso, eccetto per 7, 8 partite, Insigne è mancato per tre quarti di campionato, Mertens è emerso da uno stato involutivo solo nelle ultime 4, 5 partite (e comunque non segna più), Zuniga desaparecido anche quest'anno (avete dimenticato quante partite con Britos terzino?). Averli tutti al massimo avrebbe probabilmente consentito al Napoli di lottare addirittura con la Juventus, averli in condizioni medie di attestarci al secondo posto, averli in queste condizioni ci avrebbe comunque consentito un agevole terzo posto, SENZA le sfortune che ci relegano nella posizione in cui siamo. Sfortune, ripeto, testimoniate inequivocabilmente dalle statistiche che ci indicano come la squadra più pericolosa della serie A e tra quelle che subiscono meno pericoli.
I giudizi sugli allenatori sono difficili, io stimo Benitez soprattutto per la gestione della rosa, per la conoscenza del mercato internazionale, per la serenità e la classe con cui approccia la stampa e la comunicazione (tranne un paio di cadute quest'anno, forse per proteggere la squadra) e per l'imposto generico di gioco. Non è di sicuro un allenatore coraggioso, audace, originale.
Quanti d'altronde avrebbero incoronato Garcia il miglior allenatore del globo dopo il miracolo roma dell'anno scorso, quando trattavasi solo di incredibili contingenze che hanno gonfiato un'iperbolica consapevolezza di sé? Quest'anno è diventato una schiappa qualunque, probabilmente non conosce il calcio italiano, si è perso per gli effluvi della pucchiacca e altre amenità simili.
L'andamento di una stagione è assai imprevedibile e irregolare, sarebbe utile rimanere con i piedi per terra e non invocare esecuzioni di piazza...