Il discorso è: se io faccio un film su Alfredo e lo descrivo come un rozzo macellaio che non va mai in freva, che senso ha chiamare quel film Starfred e far somigliare l'attore a lui?
La stessa cosa dicasi per un film su un De Laurentiis che non si chiava una lira nella sacca, o di un Vargas non ricchione che è meglio di Cristiano Ronaldo con le femmine e col pallone.
La differenza è che non ne faccio una questione di vita o di morte, se un film non corrisponde alla linea narrativa del fumetto o in tutto e per tutto alle caratteristiche del supereroe. Queste cose le lascio volentieri ai puristi, categoria dalla quale mi distacco più che volentieri.
La linea narrativa del fumetto ci sta, ma non puoi demolirmi dei personaggi e sfruttarne solo l'immagine, per me è offensivo verso il creatore, il lettori, e l'immaginario collettivo del personaggio stesso. Poi che un film possa essere lo stesso gradevole nonostante non c'appizzi col fumetto ci sta e l'abbiamo già detto, ma non puoi lamentarti che molti, poi, vomitino vedendolo.