comunque da padre, fratello, figlio, nonno, meccanico e collezionista di peli pubici direi che le cheerleaders con la loro opera diffondono anche in europa una nuova immagine della donna che finalmente, dopo millenni, può vivere la propria vita senza dover dipendere dagli uomini o compiacerli usando il proprio corpo. chi pensa il contrario è un sordido maschilista senza quoziente intelettuale