Io credo che essere comunista sia quanto più lontano dall'avere un ideale esista.
I bisogni, le volontà frustrate e una lettura lucida del fatto che le mie mancanze (e non son poche), il mio dipendere dal lavoro salariato (quando c'è), la mia impossibilità di avere luoghi di socializzazione non organizzati per consumatori etc etc mi fanno essere comunista, non certo una scelta ideologica o morale, ma una lucida comprensione di chi e come me lo stanno mettendo in culo.