Non dimenticherò mai come portò per una trasmissione intera quella nullità di Chiambretti al guinzaglio per poi stutarlo definitivamente:
-Signor Chiambretti, io non capisco pecché me chiammate CeruTTi.
-Eh, appunto, Cerutti.
-No, io mi chiamo CeRRuti, con due erre. Voi dite CeruTTi comm ce rutt 'o cazz!
Non voletemene ma oggi è morto l'Alfredo sbagliato.