Secondo me è una storia che non sarà mai chiara fin quando non si capisce chi e perchè ha voluto condividere quel video, se lei per intraprendere la carriera nel porno, se il ragazzo, che stando alle parole della mamma di tiziana, gli piaceva vederla con altri, se gli amici bastardi. Ad ogni modo ci sono vari spunti di riflessione seria.
1. In Italia la mano del vaticano è stata ed è ancora forte, gli uomini sono sempre i boghenà che scopano e si divertono, le femmine zoccole, una roba che non sta in cielo nè in terra.
2. La responsabilità di gestire la propria persona sui social che è una cosa abbastanza recente e a cui non tutti/e sono attenti, forse un argomento da iniziare ad affrontare anche nelle scuole.
3. Dove inizia il divertimento e dove finisce la morbosità. Perchè è chiaro che moltissimi, compreso noi, abbiamo scherzato su quel video, ma un buon 95% se ne sarà dimenticato dopo una settimana e non avrebbe riconosciuto la tipa neanche se fosse stata la vicina di casa; ma il 5% che invece diventa morboso, creando siti appositi, video, remix, ricordandoglielo nella vita reale, magari i suoi stessi concittadini e si sa che nei paesi sono capaci di pariarti addosso per secoli a te e la tua famiglia.
4. La gogna mediatica fatta di ragazzini o anche gente che non ha un cazzo da fare piena di odio che riversa tutto sui social basta avere un capro espiatorio senza neanche pensare che si parla di cose reali (prendi ad esempio selvaggia lucarelli che ieri condivide il post del tipo di salerno che auspica che le femmine come tiziana di impicchino tutte e probabilmente perde il lavoro).
5. L'ipocrisia, in tutte le sue peggiori forme.
Io mi chiedo perchè non si sia ricostruita una vita fuori italia se la situazione era cosi pesante, magari appena in svizzera o germania. Magari non c'erano tutte queste disponibiltà economiche e non mi va di giudicare. La ragazza comunque non aveva una situazione facile in famiglia.