E fa bene a ringraziarlo, sia perché il primo anno era illogico che facesse il titolare, sia perché ha imparato a essere più duttile, sia perché è riuscito a sacrificarsi per la squadra, tornando in aiuto dei compagni, cosa che sta facendo anche sotto Benitez. Poi che si trovi meglio in un ruolo più adatto a lui per caratteristiche e con un allenatore più capace di gestire i giovani è indubbio, ma il lavoro che ha fatto l'anno scorso gli è servito molto.