Parlando con una dottoressa venni a sapere che nella sua struttura c'era uno a cui era stata da poco diagnosticata la SLA.
Nonostante il graduale e inesorabile decorso della malattia, approfittando del fatto che ancora riusciva a guidare, ogni giorno si faceva 50 km di macchina a jie e venì per fare terapie per il linguaggio ed il controllo dei movimenti. E scriveva un libro per raccontare la sua storia, fino a quando le mani gli avrebbero retto e non gli fosse rimasto niente del suo corpo da poter controllare al di fuori degli occhi.
E' veramente una cosa che fa venì o friddo nguollo.
Riposi in pace Borgonovo, che è stato un esempio gigante di amore per la vita.