Da Di Matteo con 15 euro a coppia te faje comm a mmerda. E questa polemica fa bene solo alla gente che ci azzuppa, cominciando da quel chiattillo rivoltante di Sorbillo.
Penso che il primo che ci guadagni cu sta tarantella da 4 soldi sia proprio Briatore. Sorbillo ha già il suo giro di affari, non ha bisogno di lanciare il suo buisness. Che poi da quanto ho capito questa fantomatica pizza da Briatore fa anche veramente cacare, mi sembra di aver letto svariate critiche tra impasto lievitato male e basso stile pizza piadina.
Io in Francia per una margherita spendo anche 12€, in una pizzeria gestita però al 100% da Napoletani e la pizza la mangi praticamente come a Napoli, ho travato anche un paio di pizzerie gestite da Francesi che la fanno molto buona. I proprietari (con lontane origini italiane ma di fatto di italiano hanno solo il cognome) quando sentono l'accento e alla risposta ''da quale parte dell'Italia vieni'' si sentono dire Napoli, ci tengono addirittura a mostrarti gli ingredienti, e in entrambi casi utilizzavano farine caputo, san marsano dell'agronocerino e fior di latti provenienti dalla campania. In pratica l'unico ingrediente francese erano i funghi champignon. Il risultato è un ottima pizza, non proprio alla napoletana, ma cotta e lievitata bene e con un buon sapore. Ergo in Francia ho mangiato pizze a 12€ superiori rispetto a certa merda mangiata nel resto dello stivale.
Per la serie, io la pizza la pago anche di più l'importante è che sia buona. Per me tutta la polemica interno al prezzo della pizza lascia il tempo che trova. A Napoli è più semplice fare un prezzo basso in quanto i prodotti sono spesso locali o comunque arrivano veramente come si suol dire a km 0 (per dire la campania) ma dietro c'è in effetti un mondo fatto spesso da conduzioni familiari, o gente pagata un cazzo e obbligata fare turni massacranti.
Ah, aggiungo che questo è un problema comune non solo alle pizzerie di Napoli, ma anche a tantissimi ristoranti in Italia, dove dietro prezzi accessibili ci sono situazioni difficili da accettare a livello di personale, e questo vale anche per ristoranti carissimi dove ovviamente cercano di sfruttare stagisti e personale mal pagato all'osso.
Aggiungo infine che non è vero che la pizza si mangia sempre bene a Napoli, mi è capitato di mangiare pizze abbastanza chiaviche, con il pomodoro che sap e latta, impasti lievitati una chiavica e che ti danno pesantezza di stomaco e arsura per tutta la notte.