Non mi dilungo neanche io, ma ti do un consiglio da amico e non polemico: studia, informati e ragiona su testi seri e non su Google prima di emettere sentenze
Se dico una cosa è perché mi sono fatto un'idea tramite libri, documentari, discussioni con amici che studiano determinate cose e ne sanno obiettivamente qualcosa in più rispetto a me. Però certe cose sul comunismo andiamo a dirle ad un ungherese ad esempio, proviamo ad avvicinarci un attimo alla letteratura ungherese/ceca per capire come era vissuto il fenomeno ai tempi in cui era legge e dogma.
Il punto Calvinù è che le nozioni, le idee, per quanto belle possano essere devono poi dimostrare anche una certa funzionalità.
Ovviamente tutto ciò subisce variazioni in base a quelli che sono i criteri base su cui si fondano gli ideali e le 'regole' di vita di una persona. Per quanto mi riguarda qualsiasi cosa che vada a limitare, seppur in minima parte, la libertà di un individuo è un crimine contro l'umanità.
Il discorso è troppo lungo poi, e temo di non avere nemmeno la vostra preparazione a riguardo, ma giusto un'idea concreta, a pane e puparuoli, fatta di qualche nozione storica, qualche testimonianza diretta e l'opinione di essere davanti a concetti ormai irrealizzabili dato il progresso sociale e tecnologico del mondo, ideali stantii e nostalgici al pari del "ai tempi di mio nonno".
E mi spiace che molti miei conoscenti non siano in grado di autocriticarsi a riguardo, gli stessi che pareano dicendo che Berlusconi fa sempre le stesse cose da trent'anni e poi votano "Potere al Popolo" sulle note di Curre Curre Guagliò. Il 1993 è passato, ed è passato per tutti. Neri, rossi, gialli, verdi e beige.