Mi sono piaciute le analisi di Alfredo, che quoto in blocco.
Non posso essere d'accordo con chi pensa "tanto peggio, tanto meglio", perché troppe volte ho visto queste tensioni interne ed esterne portare ad un rafforzamento della classe dominante e un impoverimento degli altri (sia dal punto di vista economico sia da quello culturale e sociale), e non alla svolta del "sottosopra" che capovolge i rapporti di forza.
Questo non l'ho mai visto succedere.
Non paragonerei nemmeno i nostri Salvini / M5S o i Le Pen con Trump, sono cose diversissime; per esempio, da noi dubito che i suddetti avranno mai potere sufficiente a cambiare davvero qualcosa (forse i 5S, ma vedremo, non mi sembrano così forti).
Che succederà? Come comincia a riportare Ciccio, la parte merdaiola degli USA caccerà la capa da fuori al sacco, e succederanno anche brutte cose, ci indigneremo se le sapremo e alla fine, stabilito che chi vince si incula gli altri, si arriverà ad un nuovo status quo, nel solco del regresso culturale che il mondo sta attraversando da qualche decennio.
I ricchi si arricchiranno di più, i poveri si faranno in culo.