I danni alla cattedrale sono tutti da verificare, anche a livello strutturale perché i materiali lapidei reagiscono alle alte temperature con la perdita di proprietà meccaniche e quindi per quantificare i danni saranno necessarie veridiche e quindi tempo. Potrebbe essere necessario ricostruire una parte della struttura, sicuramente la copertura e credo le vetrate. A questo punto sorge spontanea la domanda: basterà replicare quanto perso per ottenere un opera che valga quanto l'originale? Chiarisco subito che per me l’arte visiva deve avere sempre una dignità intrinseca dovuta al suo valore estetico piuttosto che al suo valore morale e/o emotivo (quindi estrinseco) perché il secondo dipende dalla scala di valori che fissiamo in ogni epoca e quindi è troppo esposto alle fluttuazioni del tempo – e dello spazio- mentre il primo viaggia su un mezzo empatico che è sempre valido. Quindi stando a quanto ho detto, dovrebbe essere lecito ricostruire in stile o addirittura replicando perfettamente l’opera originale.
Invece no, o quanto meno non sono di questo avviso. Le perdite della cattedrale di Notre Dame sono oramai inestinguibili e non basterà ricostruire paripari per restituire all'umanità il grande monumento perchè subentra il discorso della autenticità. L’Architettura contempla la permanenza della metamorfosi e quindi di evoluzione dell’originale, basti pensare che la stessa cattedrale di Notre Dame è stata più volte modificata (la guglia che tutti si stanno piangendo è del XIX sec, ecc), a patto ovviamente che sia un cambiamento responsabile.
Quindi sono favorevole ad un progetto di conservazione stilistica ma mai di replica perché mancherebbe un elemento: l’hic et nunc dell’opera originale. Costruiresti un feticcio senza una anima, che si sottrae alla tradizione, senza contare il fatto che cancelleresti un evento dalla storia dell’opera come “il grande incendio del 2019”.
Per intenderci, se prendo la Colonna Traiana e ne faccio una replica per metterla in mezzo alla rotonda Maradona, non mi posso aspettare i turisti che girano per Marano perché quella NON E’ la Colonna Traiana e non posso fare finta che lo sia.
Quindi in sintesi, quello che è andato perduto è perso per sempre ed il danno è enorme per quanto limitato rispetto alle asepttative; credo che quello che potrà essere salvato della Cattedrale verrà conservato e il resto verrà rielaborato attraverso le nuove tecniche costruttive, nuovi materiali (rispetto al 1250) e nuovi stilemi per quanto il tutto mantenga una organicità con il resto dell’opera. E se non lo fanno sono dei francesi di merda.