Politica Italiana

[Il Nazareno]

Ahhaha strunz.

Sta in home page su Repubblica e leggiti l’articolo e se ne sei capace commenta i numeri invece di fare le battutine.

[Moebius]

È salita la botta pasquale.
COFFEE BREAK SIGNORI!

Trip più psichedelico del solito

[Guallera V.2]

:asd :asd  :asd

Comm pareo int a stu topic

Inviato dal mio SM-A525F utilizzando Tapatalk

[Il Nazareno]

Notizie inquietanti arrivano dalla Liguria. Sembra che ci siano anche risvolti legati alla mafia.

Io vorrei fare una considerazione in calce. Per anni ho assistito alla santificazione dei magistrati che hanno combattuto la mafia, dipinta come il Male assoluto. E lo era probabilmente con i Corleonesi. Oggi, però, la mafia mi sembra più un sistema di relazioni che ormai ha invaso tutta l’Italia e anche l’estero.

Magari dico ma strunzata, ma credo che ormai la Mafia abbia smesso i panni di un’organizzazione paraterroristica e, principalmente a causa dei capitali che hanno, sono diventanti interlocutori necessari in un paese dove nessuno ha più una lira.

Inoltre e magari sto ricenn nata strunzata eh, la Mafia che non metteva le bombe ha probabilmente vinto. Qua lo dico e qua lo nego ma il presidente della Repubblica ha una biografia familiare non limpidissima sia lato materno che paterno.

[ferro]

Taggo Capetiello.

Inviato dal mio CPH2195 utilizzando Tapatalk

[Il Nazareno]

Ho riletto il post e vorrei tentare di esprimermi meglio dato ca Nu vuless che la Digos chiudesse il forum.

Quello che stavo tentando di dire è che dipingere la mafia nel 2024 come ancora l’organizzazione di quel folle di Riina è probabilmente fuorviante. Questi ormai non usano quasi più la violenza, gli omicidi che leggiamo sui giornali ci saranno sempre come accade da sempre negli ambienti criminali ma io mi chiedo se gli ambienti criminali di oggi abbiano qualcosa a che fare con le “mafie” che ogni tanto escono da queste inchieste. Gente che probabilmente ha parecchi denari, li investe secondo criteri capitalistici in giro per il mondo e che come tutti gli imprenditori al mondo cerca ovviamente anche agganci politici.

Ma se fanno questo, che senso ha oggi scandalizzarsi?

Lo ripeto è un ragionamento inquietante per chi è cresciuto con le storie di Falcone e Borsellino ma io sarò strunz e cinico, ma non riesco a vederci nulla di male. Quando il presidente della Repubblica aveva un papá la cui biografia la potete leggere tutti su Wikipedia e una madre che sembra provenisse da una famiglia mafiosa io qualche domanda me la faccio.

[Il Nazareno]

Taggo Capetiello.

Inviato dal mio CPH2195 utilizzando Tapatalk

Guarda io non ho intenzione di fare polemica. Quando diciamo che la mafia è una montagna di merda probabilmente abbiamo ragione, ma di quale mafia parliamo? Quella degli anni 50, della Nuova Camorra di Riina o questa di oggi con i mafiosi che parlano milanese e investono milioni a Milano in attività lecite?

[Capetiello]

Che le mafie non siano più le stesse di 60/30 anni fa è normalissimo e fisiologico. Moltissimo fa il territorio anche.
Discorso comunque estremamente ampio e io sinceramente non sono (ancora) adeguatamente informato per intraprenderlo come vorrei e come si dovrebbe.
Dico solo che quella destinata ad essere la più forte e longeva è quella calabrese, una mafia che piace moltissimo al Nord, poiché ipocrita e silente, perfetta per prosperare nell'hummus nordico. La parte Nord di Milano parla tutta calabrese, tutta. E non parliamo di quattro panetti di roba e na cento euro sfilata al fruttaiuolo. Parliamo proprio di roba che in un mondo normale se ne cadrebbe il Pirellone.
Quella a cui accennava il Nazareno è roba antica, risalente ai Giuliano, più vicina al brigantaggio, più resistenza che mafia, praticamente l'anti-stato con il benestare di quest'ultimo. Le forme attive oggi (fanno eccezione i mini-clan di paese e quartiere del sud) è proprio uno Stato parallelo che comunica, finanzia e governa con quello originale.

[Il Nazareno]

Captie se ti interessa devi leggerti qualcosa del prof del Suor Orsola Isaia Sales. Lui non parla più di mafia come una roba meridionale ma come fenomeno ormai nazionale che non si pone manco più il problema di ottenere il benestare della popolazione civile perché, e questo lo aggiungo io, non sono ormai più percepiti come una minaccia ne sistemica ne personale. Le baby gang che ti ammazzano p na uardata storta è criminalità, la mafia per un certo periodo è stata anche criminalità ma credo che ad oggi ridurla a quella sfera li sia entramente riduttivo. Ci troviamo di fronte a un network nazionale e internazionale di potenti individui del sud Italia che ormai muovono i miliardi.

Questi ormai sono a pieno ritmo inseriti nel tessuto economico italiano

[ferro]

Le associazioni mafiose hanno anche degli interessi imprenditoriali è certo, ma mica oggi. da sempre, nell'edilizia e nel settore produttivo soprattutto da quando hanno iniziato ad avere una forte ingerenza sulla politica (soprattutto locale).

Del resto sono specializzati in quelle attività che non si potrebbero fare ma che sono necessarie: introduzione di manodopera a basso costo (immigrazione dall'africa), prostituzione, import/export droghe.

Pure in quelle attività apparentemente legali, le portano avanti sempre a modo loro. Aggirando i vincoli di legge attraverso la forza della violenza e della intimidazione.
Vincoli urbanistici, ambientali, finanziari oltre che drogando e compromettendo la competizione nel libero mercato perchè ovviamente tutti vincoli sono un limite per gli altri e per loro no (vantaggio competitivo enorme).

Oltre a tutto questo c'è anche il solito: racket, degrado culturale indotto, violenze di vario genere che si riflettono sulla popolazione per la quale la camorra resta sempre e solo un tumore.


Che abbiano avuto anche un ruolo nella geopolitica lo penso seriamente ma non ne saremo mai certi. Sin dallo sbarco in Sicilia gli americani si sono appoggiati ai corleonesi, figuriamoci poi durante la prima repubblica cosa è potuto succedere. La mafia forse è stato un male necessario, comunque entreremmo in un discurso oscuro di cui non sono abbastanza preparato non avendolo nè vissuto nè capito.
Non c'è stata mai nessun connotato di resistenza nè nessuna intenzione benefica, sempre solo oppressione e merdaiuolaggini a vantaggio dei pochi a danno dei molti.


Quindi a Nazareno ancora una volta : a capocchia!

[Il Nazareno]

Nulla da aggiungere, tutto giustissimo.

Io volevo però solo dire che leggendo delle cronache che arrivano sopratutto dal Nord siamo di fronte a una roba che è diversa da quello che troviamo al Sud. Cioè l’organizzazione mafiosa ha una capacità di attardarsi al contesto che io trovo inquietante.

Magari Captiello può aggiungere qualche elemento ma io non credo manco che si tratti ormai di ndrine che aprono ristoranti come negli anni 70, così a naso credo sia roba più complessa?

E qui mi sorge il dubbio se ormai la guerra con quel tipo di mafia non sia stata persa perché se questi non danno nell’occhio, se fann e cazz lor e fanno affari come qualunque tipo d’imprenditore come fai a distinguere le mele marce? E ancora più inquietante mi sorge la domanda: se sono indistinguibili da imprenditori ‘normali’ non è che forse pure loro sono diventati ‘normali’?

[Il Nazareno]

Per non parlare poi di che posto è diventato l’Italia. A Milano ormai può arrivare di tutto. Se scende dall’aereo un kazako trafficante d’armi con un paio di milioni da ripulire ce sta Paola Marella ca fessa bagnata ad aspettarlo e a mostrargli gli attici in centro. Lo Stato avalla, chiude tutti e due occhi e questo si è pulizzato na cosa e sord e se dichiara qua i suoi profitti paga il 10% e tasse. Manco a Svizzera si fanno più ste cose.

Ma e ch parlamm?

[umb]

ma è emblematico il fatto che in italia non ci sia stato mai un attentato terroristico.
secondo voi per quale motivo? grazie alla nostra intelligence? hmmm..