Scaramanzia, malocchio e tradizione napoletana

[WhiteManCanJump]

Non ho mai voluto credere a determinate cose e non ho mai voluto pensare che davvero le persone potessero avere una cattiveria tale da '' maledire '' altre persone per odio, invidia o quant'altro. Ma ieri sera ho fatto un piccolo resoconto dopo l'ennesimo episodio, e mi sono accorto che il 2013 ha avuto un inizio disastroso.

Oltre a cose futili quale perdere un primato al fantacalcio (primo posto € 500) di ben 9 punti in modi assurdi, perdere 15 bollete (dicasi 15) per un gol o una squadra nei minuti finali, ho vissuto svariate esperienze che col senno di poi non posso che etichettare come avventure sfigate. Come anche all'università mi sono visto scavalcare da gente che non ha fatto nulla per mesi e mesi, incontrando spesso nei compiti scritti quelle 2 o 3 cose che tra le tante tendi un po' a scordare in quanto capitano 1 volta su 100.

Ho notato che tutte queste vicende sono nate da quando ho rotto un legame d'amicizia (non fortissima e nemmeno di tanti anni, li ho frequentati da Settembre ad inizio anno appunto) con un po' di gente.

Apro questo topic sulla scaramanzia quindi. Chiedo: oltre al ricevere in regalo un corno, cosa prevede la tradizione napoletana per sconfiggere malocchio e sfortuna?

[Bruce Colotti]

Non ho mai voluto credere a determinate cose e non ho mai voluto pensare che davvero le persone potessero avere una cattiveria tale da '' maledire '' altre persone per odio, invidia o quant'altro. Ma ieri sera ho fatto un piccolo resoconto dopo l'ennesimo episodio, e mi sono accorto che il 2013 ha avuto un inizio disastroso.

Oltre a cose futili quale perdere un primato al fantacalcio (primo posto € 500) di ben 9 punti in modi assurdi, perdere 15 bollete (dicasi 15) per un gol o una squadra nei minuti finali, ho vissuto svariate esperienze che col senno di poi non posso che etichettare come avventure sfigate. Come anche all'università mi sono visto scavalcare da gente che non ha fatto nulla per mesi e mesi, incontrando spesso nei compiti scritti quelle 2 o 3 cose che tra le tante tendi un po' a scordare in quanto capitano 1 volta su 100.

Ho notato che tutte queste vicende sono nate da quando ho rotto un legame d'amicizia (non fortissima e nemmeno di tanti anni, li ho frequentati da Settembre ad inizio anno appunto) con un po' di gente.

Apro questo topic sulla scaramanzia quindi. Chiedo: oltre al ricevere in regalo un corno, cosa prevede la tradizione napoletana per sconfiggere malocchio e sfortuna?

Occorrente:
un piatto fondo bianco , olio d’oliva,un paio di forbici,due chiodi lunghi e nuovi, tredici foglie di ulivo,sale grosso,un filo rosso,una candela bianca,una pentola e…le mutande che indossi.

Riempi il piatto d’acqua,fatti il segno della croce e fallo per tre volte anche sull’acqua. quindi versi un goccio d’olio: se la macchia si amalgama all’acqua e sembra quasi sparire,significa che sei malocchiata. E cosi anche se nella macchia che resta sull’acqua compaiono occhi piccoli o grandi. In questo caso bisogna correre ai ripari. Prendi le forbici e infilale nell’acqua oliata, poi taglia l’aria sopra il piatto ,aprendo echiudendo velocemente le forbici,dicendo ad alta voce e con decisione “malocchio ,malocchio e contromalocchio,ti strappo da me e ti ributto nel suo occhio!”
Ripeti ancora per due volte (tre complessivamente), poi porta a ebollizione una pentola d’acqua in cui avrai posto i due chiodi incrociati in cui uniti dal filo rosso ,i tre pugni di sale grosso,le tredici foglie di ulivo e le mutande che hai tenuto indosso mentre facevi il rito.Qando l’acqua incomincia a bollire,accendi la candela bianca(ungila con qualche goccia di olio)vicino ai fornelli e lascia bollire per tredici minuti,spegni il fuoco e la candela ,lascia raffreddare e poi butta via tutto:chiodi ,acqua,sale e , naturalmente anche le mutande. La pentola la puoi tranquillamente usare.

[Starfred]

Dovevi dirgli che le mutande se l'aveva mettere appena uscivano dalla pentola

[WhiteManCanJump]

Ma 'ste cose non dovrebbero farle le nonne o comunque persone sagge ed anziane?

[Bruce Colotti]

Ma 'ste cose non dovrebbero farle le nonne o comunque persone sagge ed anziane?

guarda mia nonna faceva ste cose.....e  provava a farle anche a me...mai io per fortuna sono uno sfaccimma di ateo-marxista fin dalla nascita( )...lei da piccolo mi raccontava che se vuoi poter togliere il malocchio in questo modo devi trovare qualcuno che te lo insegni la notte di natale....mo mia nonna era già parecchio rincoglionita all'epoca...però insisteva nel dire che la procedura fosse questa

[paris_san_gennar]

guarda mia nonna faceva ste cose.....e  provava a farle anche a me...mai io per fortuna sono uno sfaccimma di ateo-marxista fin dalla nascita( )...lei da piccolo mi raccontava che se vuoi poter togliere il malocchio in questo modo devi trovare qualcuno che te lo insegni la notte di natale....mo mia nonna era già parecchio rincoglionita all'epoca...però insisteva nel dire che la procedura fosse questa

Mia nonna toglie il malocchio solo col piatto l'acqua e l'olio. Pero' il piatto deve stare sulla tua testa...
Comunque per un'idea del sud e della superstizione vi consiglio di leggere questo autore, io c'ho fatto un lavoro di antropologia all'università e mi piacque parecchio.
http://www.parodos.it/mitologia/ernesto_de_martino.htm

[duracell]

non è che non ci credo a queste cose, semplicemente non esistono.

[mk89]

Peccato che non si possano taggare le persone. Altrimenti: @gabbie. 

[Gerardo Petti]

Non ho mai voluto credere a determinate cose e non ho mai voluto pensare che davvero le persone potessero avere una cattiveria tale da '' maledire '' altre persone per odio, invidia o quant'altro. Ma ieri sera ho fatto un piccolo resoconto dopo l'ennesimo episodio, e mi sono accorto che il 2013 ha avuto un inizio disastroso.

Oltre a cose futili quale perdere un primato al fantacalcio (primo posto € 500) di ben 9 punti in modi assurdi, perdere 15 bollete (dicasi 15) per un gol o una squadra nei minuti finali, ho vissuto svariate esperienze che col senno di poi non posso che etichettare come avventure sfigate. Come anche all'università mi sono visto scavalcare da gente che non ha fatto nulla per mesi e mesi, incontrando spesso nei compiti scritti quelle 2 o 3 cose che tra le tante tendi un po' a scordare in quanto capitano 1 volta su 100.

Ho notato che tutte queste vicende sono nate da quando ho rotto un legame d'amicizia (non fortissima e nemmeno di tanti anni, li ho frequentati da Settembre ad inizio anno appunto) con un po' di gente.

Apro questo topic sulla scaramanzia quindi. Chiedo: oltre al ricevere in regalo un corno, cosa prevede la tradizione napoletana per sconfiggere malocchio e sfortuna?

perdere le bollette per una sola partita non è sfiga, sia perchè capita a molti ( a mio padre praticamente ogni settimana....e lui gioca bollette anche da 20 squadre pur di giocare massimo 3 euro... ), ma soprattutto non lo è perchè hai avuto la "fortuna" di indovinare tutte le altre squadre

oppure  pensi sia competenza quando indovini e sfiga quando sbagli???

il fantacalcio non è una scienza esatta.....9 punti vogliono dire tutto e niente...perchè al contrario del calcio reale , non c'è niente di strano se la squadra al primo posto perde 3 (o anche piu) partite di fila

riguardo agli esami...sei agli inizi.....scoprirai che nei compiti scritti esce sempre di tutto.....non puoi tralasciare alcune cose (e forse hai tralasciato piu cose di quante pensi....)....l'esame orale è piu semplice (almeno per chi va all'inizio le domande son sempre le stesse e le piu comuni....i prof hanno i loro cavalli di battaglia  ) anche se "emotivamente" piu difficoltoso dello scritto

spesso la sfiga è un condizionamento mentale....ti poni nei confronti di alcune persone in modo diverso se pensi "portino male"
nella vita quante volte hai pestato una merda??? però se la pesti in un giorno che hai incontrato quella persona....lo accusi di esserne il colpevole...

[wendell]

Scusami Simò, forse ho esagerato.

[pappasouth]

Scusami Simò, forse ho esagerato.

che hai fatto?

[Gerardo Petti]

che hai fatto?

 

[bat86]

non è che non ci credo a queste cose, semplicemente non esistono.

[Jena Plissken]

gigs.