Troppi buchi e fatti non spiegati....x il fatto che è difficile mi riferivo all'indottrinamento che su internet vengono dati 1000 significati...comunque abbastanza deluso
Sarò quanto più sintetico e conciso possibile, vista la vastità dell'argomento ed i punti critici.
Mass Effect è un ottima saga, complessivamente, e probabilmente la migliore della generazione (che però ne conta poche, a dire il vero, soprattutto autoconclusive...ed il paragone con l'ormai merdata Assassin's Creed è umiliante per il lavoro dello studio Bioware); straordinaria nel suo primo capitolo, ottima nel secondo e mediocre nel terzo. Facendo una media tra un 9, un 8.5 e un 5.5 esce fuori un numero approssimativamente eguale ad 8 che credo sia il giudizio numerico che meglio riesce a descrivere gli avvenimenti di Shepard&co.
Purtroppo, l'epicità dei primi due capitoli si perde nella gestione del finale; tutte le scelte ammassate si riducono ad una mera questione numerica (i punti flotta con cui affrontare i razziatori ed "aprire" i finali vari) ed a tre sole conclusioni: sintesi, controllo o distruzione.
Andando a memoria ed in modo sbrigativo, la serie verte tutta sul ciclo vita/morte e rapporto tra vita sintetica ed organica. I razziatori non erano altro che una forma di controllo (vedili insomma come la longa manus di Dio o una roba del genere) con il compito di fermare la vita organica, razziandola, mietendola, per evitare che, arrivata ad un punto critico e con le conoscenze acquisite, essa stessa creasse una vita sintetica capace di terminare definitivamente quella organica (vedi il caso dei Quarian e dei Geth). Allo stesso tempo, la vita organica diventava però "parte integrante" di quella sintetica ergendosi ad uno "stadio" successivo, formando i nuovi razziatori; ed è il caso del razziatore umano che combatti alla fine di ME2, i collettori che si scoprono essere ex Prothean e così dicendo.
Io l'ho interpretata come simpatica metafora della morte e della vita: vieni terminato prima di diventare un pericolo per te stesso e per la tua razza, un crudele meccanismo di autoconservazione. E' macchinoso (ti ammazzo prima che tu crei robot in grado di ammazzare tutti, dicendo proprio all'acqua di rose) ma funziona. Insomma o muori da eroe o vivi così tanto da diventare il cattivo (semicit.)
Nel momento in cui Shepard arriva alla Cittadella e parla con l'Araldo (che è Dio), si capisce che il ciclo vita sintetica/ morte organica deve cambiare, non funziona più. A quel punto la scelta è la sintesi (come diceva Saren nel primo capitolo) che crea un nuovo DNA ricombinato sintetico/organico e scongiura una crisi futura, la distruzione che uccide tutta la vita sintetica preservando quella organica (ciò che voleva Anderson) ed il controllo in cui Shepard diviene Dio praticamente (soluzione dell'uomo misterioso). In ognuno dei tre finali Shepard muore visto che nel controllo lui diviene pura essenza, nella distruzione viene distrutta la sua parte sintetica e per la sintesi serve il suo DNA come base in quanto, dopo i trattamenti di Cerberus, era diventato un essere "misto".
Inoltre c'è il rifiuto di usare il crucibolo che è una grande cacata e non ha alcun senso, aggiunto dal finale "extended cut".
I finali sono debolucci perchè non variano a seconda delle decine di scelte (CDProjekt con The Witcher ha messo veramente lo scuorno in faccia a Bioware, soprattutto quando nella pubblicità del gioco diceva "non cambierà solo il colore del filmato finale...The Witcher è l'esempio di come le scelte debbano contare, visto che il gioco cambia DEL TUTTO a seconda di alcune decisioni in corso d'opera).
Inoltre come dici stesso tu, ci sono alcuni "plot hole" come l'esplosione dei portali (che oltre a distruggere tutto il sistema confinante come spiegato in "Avvento", ultimo DLC di ME2) avrebbero terminato il viaggio interspaziale...oppure la questione della velocità della Normandy.
Diciamo che l'extended cut appara un po', ma in modo sempre non del tutto convincente.
Insomma, quest'è. Alla fine della fiera c'era la teoria dell'indottrinamento, secondo cui Shepard "immagina" l'ultima parte che non è altro che uno scontro che avviene nella sua testa meramente ideologico, secondo cui solo scegliendo la distruzione lui rimane fedele a ciò che è la sua missione e non si "presta" alle psicocacate che i razziatori avevano propinato ai suoi indottrinati (Saren e l'uomo misterioso). E alla fine si sarebbe dovuta aprire la vera sessione di gioco in cui distruggevi i razziatori se non cedevi all'indottrinamento (ed in questo senso i colori paragon/renegade sono invertiti).
E' una teoria affascinante ma che non ha alcun seguito "ufficiale". Quindi è solo una sega mentale dei fan.