Sistema: Playstation 3,Xbox360.
Sviluppatore: Platinum games.
Distribuzione: Konami.
Anno di uscita: 2013.
Genere: Action (mah,diciamo).
Partiamo da un presupposto:la mia visione di Rising non è legata all' aspettativa di un legame stretto con la saga originale di Metal Gear.
Dal primo momento doveva essere uno spin off che però andava a collocarsi in quella parte di trama compresa tra
sons of liberty e
guns of the patriots.
Successivamente le cose sono cambiate e nonostante l iniziale logo di Kojima productions,il titolo è stato sviluppato in maniera quasi totale da Platinum Games,già conosciuta per gli ottimi titoli a base action
Bayonetta e
Vanquish.
Proprio questa sterzata in fase di realizzazione ha fatto si che Rising uscisse dalla cronologia della serie di mgs per andare a svolgersi dopo gli eventi narrati nel quarto episodio della saga di Hideo Kojima,quindi per me un motivo in più per non vederlo come una nuova strada per la serie stealth più famosa di sempre ma un tentativo commerciale di lanciare un nuovo filone con solo pochi protagonisti del mondo di
metal gear,che potesse avvicinare anche gli amanti dell action frenetico e tamarro(e di tamarraggine in questo titolo ne truvate a zeffunno,sentite ammé).
La trama: Quattro anni dopo il suo coinvolgimento nei fatti di
Guns of the patriots,Raiden fa parte di una pmc(una unità militare privatizzata,ormai una costante nel mondo della difesa armata) chiamata Maverick insieme al capo delle operazioni Boris,il consulente Kevin e l avvenente analista Courtney,oltre al professore tedesco esperto in Cyborg e nuove tecnologie Doktor (
).
Proprio in uno scenario dove i militari sono ormai Cyborg ed utilizzano innesti meccanici e potenziamenti per fare parte di corpi di protezione a pagamento ,la Maverick invia Raiden in un paese Africano in piena guerra civile,a difendere il primo ministro N'Mani (che di nome sarebbe stato bello chiamare "Tiene") dall attacco dei ribelli.
Purtroppo sulle tracce del politico ci sono anche quelli del gruppo speciale chiamato Desperado Enforcemet,capeggiato da tre uomini\Cyborg super addestrati che hanno come obiettivo il rapimento di N' Mani.
La storia si sviluppa in maniera abbastanza interessante nonostante alcune parti diano qualche perplessità ed il personaggio di Raiden viene ben approfondito nel corso del gioco,soprattutto dal complicato punto di vista psicologico(un buono tormentato nell animo che se provocato diventa più feroce dei cattivi stessi).
Ci sarebbe da spiegare come mai il buon Jack tiene la mugliera ed il figlio a casa che lo aspettano a braccia aperte sapendo che il capofamiglia mette ò piatt a tavola squartando cristiani in giro per il globo,manco ascesse a matina per fare il rappresentante della folletto,ma vabbuò...
Grafica: Fluida,veloce e funzionale a quello che deve svolgere.Ci sono i 60fps continui e di rallentamenti manco l ombra.
Le texture sono buone e gli effetti sono spesso suggestivi anche se nulla che faccia gridare al miracolo o che si avvicini al top delle ultime produzioni.
Nonostante una buona dose di interagibilità con gli elementi del paesaggio(che è possibile tagliuzzare con la propria spada per far cadere nemici o aprire varchi) i modelli poligonali risultano semplicistici e molto banali,così come la presenza su schermo di nemici non è mai esagerata e quindi vi ritroverete a dover affrontare battaglie spettacolari solo in determiati punti e comunque mai con troppi nemici in contemporanea.
La varietà di questi ultimi poi non è tantissima,per cui vi ritroverete spesso ad affrontare degli schemi molto ripetitivi anche per la strategia di combattimento.
Simpatica comunque l idea di rivedere sia i Gekko,il Metal Gear Ray o i piccoli droidi a tre mani presenti anche in mgs4 tra i nemici che affronteremo in questa avventura.
I boss invece sono abbastanza ispirati sia per i casi di caratterizzazione(in particolare quelli dell unità Desperado sono ben realizzati e richiedono particolari strategie un pò come accadeva nella serie originale) che per quelli di notevoli dimensioni che affronteremo da una certa parte del gioco in poi.
Il sonoro: Effetti sonori buoni ed accompagnamento musicale non particolarmente ispirato ma comunque funzionale ai ritmi di gioco frenetici e spesso i brani cantati si legano bene al contesto,specie quelli che accompagnano le boss-battle.
La giocabilità: ecco la parte più controversa di questo titolo,almeno secondo me.
Per divertirci c è tutto:dalle combo a catena,al potenziamento di armi e corpo di raiden fino all acquisto di nuove abilità da parte di Jack con appositi punti esperienza.
L innovazione,o meglio quello che distingue Rising dai vari action presenti sul mercato è invece la possibilità di decidere il verso del taglio che farete con la vostra blade tramite un apposito comando.
Con una combinazione di grilletti e stick analogico potete infatti rallentare il tempo e decidere quali parti tagliare del vostro nemico o di molti oggetti dell ambiente,il che potrà darvi distintamente bonus o punti abilità,oltre a rendere maggiormente vulnerabili i boss colpendoli con precisione nei punti deboli individuati.
Tutto bello,tutto divertente,ed in effetti lo è fino al rovescio della medaglia in questo caso rappresentato dal sistema di parata e SOPRATTUTTO dalla gestione della telecamera da parte del gioco.
Il modo di parare infatti non è fisso,quindi non basta tenere schiacciato un tasto per restare in guardia,ma deve essere fatto uno scatto verso il colpo che si stà per ricevere ed in contemporanea premere il tasto di attacco leggero per fare una sorta di stop e contrattaccare,una cosa che ricorda vagamente i picchiaduro come erano
King Of Fighters o Street Fighter 3 e che richiede una notevole precisione col tempo.
Altra cosa che non ho potuto soffrire sono stati i salti guidati(semplicemente tenendo premuto il tasto di corsa speciale) per molte parti di gioco,una cosa che mi infastidisce e sembra una costante dei titoli action degli ultimi tempi.
Il genere del gioco più che action lo definirei uno slash em up(o affettatutto) ,proprio per la ridotta richiesta di abilità di calibrazione del salto e l esplorazione nulla dei livelli,per altro suddivisi in aree da sbloccare dopo l' eliminazione di nemici proprio come i vecchi picchiaduro a scorrimento.Per una volta vorrei pigliarmi una licenza e definire questo titolo più un futuristico
golden axe dei nostri giorni che un action a tutto tondo.
Se questa scelta è voluta da parte degli sviluppatori ed è abbastanza impopolare scoraggiando i giocatori che amano i controlli classici,dall altro lato può essere ben accetta a chi desidera mettere a dura prova i propri riflessi e la propria abilità cercando la sfida nel parare i numerosi colpi nemici singolarmente e senza perderne uno per poi contrattaccare efficacemente.
Quello che invece delude è la gestione della telecamera che sia con l agganciamento dell obiettivo(lock on) che a schermo libero non permette una visuale completa dei nemici e dei loro attacchi andando spesso fuori tempo e lasciando il fianco di Raiden scoperto ai fendenti"invisibili" di nemici o di boss che in questi casi diventano veramente frustranti.
A proposito di frustrazione vi accenno senza spoilerare al boss finale del gioco,che vi terrà col calendario alla mano in cerca di nuove frontiere della iastemma conosciuta ed oltre.
Ve lo dico io che ho buttato il sangue appresso ai nemici di fine livello più ostici dai tempi dei giochi per atari 2600 ad oggi.
La cosa curiosa è che durante tutto l arco del gioco la difficoltà non è ben calibrata,quindi non c è un grado di sfida parallelo al miglioramento del giocatore,con fasi a volte frustranti altre eccessivamente semplici.
Longevità: Altro tallone di achille per il prodotto Konami\Platinum games è senza dubbio la brevità del titolo,che una volta terminato non da molta voglia di rigiocarlo se non per provare ad acquistare tutte le mosse o sbloccare tutti i collezionabili.La non eccelsa curva di difficoltà e la mancanza di modalità online del gioco lo mettono non certo al di sopra della concorrenza.
Il Giudizio: A mio avviso Metal Gear Rising è una buona idea,che poteva essere realizzata molto meglio e potrà essere migliorata in futuro con eventuali sequel ma di certo la complicata gestione dello sviluppo non ha giovato al prodotto finale.
A prezzo pieno per me non è consigliatissimo,forse solo ai fan sfegatati che comunque invito a prendere in considerazione per l acquisto a prezzo ridotto perché nonostante non si tratti di un capolavoro il personaggio principale e il divertimento al netto degli errori di telecamera è innegabile.
Voto personale: 6\10