Per me non è assolutamente così,l'idea di base è fare soldi,per tutti.Poi c'è chi ci riesce col talento,chi ci riesce con la banalità.
Un prodotto che vende tanto non è sempre sinonimo di poca qualità.
Sull'ultima frase concordo pienamente, ma la divisione tra chi ha un'urgenza artistica e chi canta stronzate per fare soldi c'è eccome ed è percebile in un numero infinito di brani, sfumature, testi.
Che poi i Pink Floyd o i C.S.I. compongano album superbi e finiscano al primo posto della classifica è un altro paio di maniche e rappresenta l'àncora di salvezza dell'umanità
...o vogliamo sostenere che il sostrato dei Pink Floyd e di Britney Spears sia il medesimo?
Un po' come nell'àmbito dei libri: si sa che i più venduti sono i libri di cucina e i thriller di infimo livello, tra loro tutti uguali. Ma, a volte, Lolita o Zivago fanno capolino in cima alle classifiche. Fortunatamente.
...o vogliamo sostenere che il sostrato di Lolita e di Cinquante sfumature di merda sia il medesimo?