Comunque questo è capace che muore prima di finire la saga
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La mia teoria è la seguente. Martin è tristemente famoso per il suo sadico gusto nell'eliminare i personaggi più importanti della propria saga: questo ha fatto sì che il suo pubblico lo odiasse, una sorta di amore-odio, una cosa viscerale in cui vorremmo tutti pestarlo, ma allo stesso tempo pendiamo dalle sue labbra.
Sta progettando di far morire il personaggio più importante di tutti. Quello senza cui, per davvero, la storia finisce, e nessuno può farci niente.
Se stesso.
Martin ha espressamente programmato di schiattare e lasciare la sua opera inconclusa.
Le ragioni per questo gesto sono molteplici. In primis, secondo me s'è rotto il cazzo di scrivere: doveva concludere l'opera parecchio tempo fa, ed è evidente per chiunque abbia letto i suoi libri che da un certo punto in poi si sente il retrogusto amaro del brodo allungato. Gli ultimi libri non hanno assolutamente il mordente dei primi, e sebbene lo stile resti comunque a tinte vivide e suggestive, le trame intessute sono lunghe, deboli e poco briose. Avendo tuttavia trovato la gallinella dalle uova d'oro, Martin ha proseguito, anche perchè sono certo che due o tre dettagli li pregustava da quando ha iniziato ha scrivere il primo libro, tipo "Hold the door", che è 'na cosa proprio mafiosa.
In secundis - e questa è la ragione più importante per lui - immaginate, provate solo ad immaginare l'odio totale che i suoi fan potranno provare per lui quando schiatterà prima di aver concluso l'opera. Ritorniamo al discorso originale: la spirale amore-odio portata alle estreme conseguenze, i fiumi di bile riversati dai suoi lettori che si trasformano in gloria imperitura. Se concludesse la storia, sarebbe il grande autore che ha concluso, finalmente, una saga tirata forse troppo per le lunghe, che ha avuto molti alti, sicuro, ma anche parecchi bassi. Se invece schiatta prima, Martin entra di diritto nell'universo dei Supervillain della Storia della Letteratura, con il risultato che tutte le pecche della sua scrittura finirebbero nel dimenticatoio, quando comparate al fatto che il suo monumentale lavoro è stato lasciato incompiuto. Se conclude, diventa un grande autore. Se non conclude e muore prima, diventa una LEGGENDA. Possiamo solo immaginare la malizia con cui sta pregustando questo colpo gobbo globale, una trollata a livello planetario, una cosa che resterà negli annali.
Allo stesso tempo, tuttavia, il porco vuole un senso di chiusura. Vuole lasciare comunque ai posteri un'opera completa, autoconclusiva: dopotutto, per quanto si possa essere contorti e sadici bastardi, la soddisfazione di aver creato qualcosa di definitivo sovrasta il godurioso e sottile piacere di averlo messo in culo al mondo intero. Ed ecco la serie HBO. La saga finisce, e finisce in gloria, lui si può perfino permettere di applicare aggiustamenti in corso d'opera alla trama (ha più volte confermato in alcune interviste che, potendo riscrivere il tutto, avrebbe cambiato un po' di cose, cassato vari personaggi e modificato pezzi della trama), entrano soldi a palate (e si è capito che per lui
pecunia non olet) e tutti sono felici.
È un piano perfetto. Diabolico.