Giusto per apportare la mia visione del trasporto pubblico dall'ester e lavorandoci un pochino dentro.
In Francia, in particolare nella regione Ile de France (quella di Parigi) si è fatto lo stesso discorso che si è fatto ani fa in campania col consorzio unico. Un paio di anni fa è stato creato lo STIF che armonizza il tickting nel TPL facendo si' che si possa usare un solo biglietto per andare ovunque o che un biglietto del bus acquistato a Parigi possa essere utilizzato anche fuori Parigi su un altro autobus. Inoltre, tralaciando che i trasporti (bus,treni e metro) funzionano e ti fanno andare ovunque, vi è in atto anche e il rinnovamento dei treni regionali, dei bus e di molti metro, senza dimenticare che quando vai sull'autobus, se non hai il biglietto lo si puo' acquistare dall'autista (lo si poteva acquistare anche da noi anni fa) poiché se si sale senza obliterare, l'autista vedendo dalle videocamere puo' anche non ripartire se ha la cazzimma e costringerti a fare il biglietto (o altrimenti è la gente che ti ci costringe).
Poi giusto per concludere, a Parigi anni fa avevano dato la gestione della rete idrica ad una società privata composta dall'EDF e se non sbaglio da SUEZ GDF, pensando che si sarebbe avuto un rinnovamento della rete, una riduzione dei costi ed un investimento maggiore. Se non sbaglio dopo 5 anni (non ricordo il tempo del contratto) il comune di Parigi, non solo ha constatato un peggioramento della rete idrica, ma anzi si è reso conto che questa società faceva degli imbrogli facendo appello ad società create ad hoc da GDF ed EDF per la gestione della rete idrica. Inutile dire che i soldi se li mettevano in tasca e il costo della gestione, invece di diminuire aumentava gravando sempre più sui cittadini, inoltre questi non facevano una mazza. Cosi' il comune di Parigi ha ripreso la gestione.