Maurizio Balbi: "Abbiamo interpellato i tifosi e, con un buon numero di contatti, abbiamo intuito l'idea che i napoletani volessero come denominazione Napoli Basket o Basket Napoli. Considerato, però, il problema che riguardava altri nomi già utilizzati abbiamo optato per Napoli Basket 2013 ed abbiamo anche provveduto alla richiesta di affiliazione alla Federazione".
A che campionato prenderete parte? "E' prematuro parlare di categorie considerato che ancora non si conosce l'esatta composizione dei campionati. Bisognerà studiare gli scenari e vedere cosa ne verrà fuori: fusioni, acquisizioni di titoli ma senza alcun riferimento a wild card. Abbiamo discorsi avviati con società di LegaDue e DNA ed abbiamo incontrato sia Renzi che Bonamico in modo da constatare che aria si respirava riguardo alla piazza di Napoli. Dando per scontato che non prenderemo parte al campionato di A1 non possiamo parlare di LegaDue dato che neanche Bonamico sa come sarà composto il campionato. L'idea, per la LegaDue, pare che sia di aspettare prima il numero di squadre che si iscriveranno e poi studiare la formula. Ad ogni modo abbiamo provveduto alla creazione di questa associazione sportiva e di qui a qualche ora andremo al comune per esporre il nostro progetto all'Assessore allo Sport".
Logo: "Avevamo aperto al sondaggio popolare su Facebook ed abbiamo scelto tra i tanti il logo di Alessandro Lucci - che tra l'altro è collaboratore di PallacanestroNapoli.it - che rappresenta un pallone con una fenice e, considerato che il nostro progetto nasce dalle ceneri di vecchie esperienze, crediamo che fosse il più indicato"
Organigramma e Proprietà: "Per quanto riguarda l'organigramma la mia intenzione è quella di confermare in toto la dirigenza del Nuovo Napoli Basket perché si sono dimostrate persone corrette con un grande senso di abnegazione con l'unico interesse di garantire un futuro alla squadra di basket napoletana. Sulla proprietà, invece, ad oggi l'associazione sportiva è costuita da me, Dario Boldoni, Luigi Manzo (mio stretto collaboratore) e da Antonio Mirenghi il quale ritengo una persona di grandissimo spessore e che dovrebbe essere al centro di qualsiasi progetto di basket a Napoli per la sua serietà".
Cavina coach? "Posso dire che dopo il comunicato del Tnas che cancellava completamente le nostre speranze la prima telefonata è stata del signor Cavina dicendomi: non dobbiamo mollare. E' una persona che si è dimostrata disponibile al rilancio del basket Napoli. Ovvio che oggi non posso dire che Cavina sarà il nostro coach, dipende da tante cose: categoria, suoi impegni ed altro. Se, però, dovessi basarmi sulla qualità della persona firmerei adesso".
Presidenza: "Siamo sempre dell'idea che dovrà essere affidata ad una persona che possa assumere il ruolo di figura simbolica della nostra città".