Ma infatti pure per me Seedorf ha ottime probabilità di diventare grande allenatore.
Il problema è che nel Milan attuale non è il cambio di allenatore che risolve tutto. Vedo una debolezza societaria mai vista da quelle parti...
Per me Seedorf farà molto bene in panchina. Purtroppo.
C'è da dire che al momento si trova davanti ad una scelta molto dura: la stagione del milan sta procedendo nel modo peggiore possibile. Le strade sono due: tentare di riprenderla con le unghie e con i denti, sperando in una qualificazione ad almeno una coppa europea, strategia che comporta una grossa richiesta fisica e psicologica ai giocatori e che in uno spogliatoio bordelloso come quello del milan potrebbe essere impossibile. Oppure giocare il resto della stagione con più tranquillità, senza porsi scopi eccessivamente elevati, puntare sulle proprie forze, individuare problemi e correggere errori e farsi un finale di campionato non esaltante, ma tranquillo.
La prima strada ha l'ovvio vantaggio di portare molti più soldi, ed a fronte di una ricostruzione quasi integrale della squadra ogni centesimo è prezioso: con acquisti mirati si potrebbe procedere poi ad un nuovo campionato di alto livello. Lo svantaggio è che è molto difficile tappare i buchi in corso d'opera, e questo sarà un primo banco di prova per Clarence. Se fallisse, poi, l'impatto mediatico sarebbe una mazzata.
La seconda via fa sì che per il mercato estivo ci siano meno soldini per ricostruire; tuttavia individuando con più calma i problemi c'è maggiore possibilità di correggerli, ed un campionato senza coppe per il milan potrebbe portare ad un aumento DRAMMATICO delle prestazioni in campo, nel senso che se non fa le coppe l'anno prossimo, quello dopo sta sicuramente in CL.
Fossi io l'allenatore, forse sceglierei il secondo approccio, "low risk - medium gain", contro il primo "high risk - high gain".