
No, per me è invece promettente e mai come questa volta una potenziale esaltazione mediatica è bilanciata da un'effettiva carenza di interpreti del ruolo.
Gli esterni di livello, soprattutto quelli bassi, scarseggiano drammaticamente sia a livello internazionale che nazionale: basta pensare che la Spagna campione di tutto si presentava con Arbeloa sulla destra (un normalissimo calciatore, ai limiti del mestierante) ed il Brasile, che senza forse oggi presenta la più grande coppia di terzini al mondo (Alves-Marcelo) ha in tempi comunque risalenti abbassato Bastos e giocato con il carneade dell'Arsenal di cui mi sfugge adesso il nome, quello che è stato pure in Turchia comunque.
L'Italia ha una situazione ai limiti del tragico, con a destra un tornante ormai nella fase discendente della carriera e prima di Mazzarri anonimo terzino (Maggio), un'ala inventata terzino fracito e compitino (Abate) ed a sinistra poi nemmeno un dualismo, semplicemente un'insalata di mezzi giocatori: Criscito, Antonelli, Balzaretti e via dicendo (oppure un Chiellini adattato) dove il migliore per rendimento nell'ultimo anno è proprio quel Pasqual che di certo non è considerato tra i top nel ruolo.
Qua veramente nappoc in nazionale vengono chiamati D'Ambrosio e De Silvestri...
In questo senso è anche giusto che un giovane con un minimo di prospettiva venga esaltato, visto che, per me, la scarsezza di interpreti nel ruolo di terzino e centrale difensivo ha creato il mostro della difesa a tre.
Poi a lui in particolare riconosco duttilità, facilità di corsa e reattività, nonché una certa intelligenza calcistica cose che, ad esempio, si vedevano meno chiaramente in Santon.
Deve però crescere in concentrazione e posizionamento (vedere l'ultima Condederations dove se i suoi errori li avesse fatti un medioman qualunque la nazionale non l'avrebbe più vista); ma l'età è dalla sua parte e solo il tempo saprà dirci se l'Italia dopo Zambrotta ha cacciato finalmente un terzino o è destinato a fare la carriera di Pasquale.